Salone di Detroit. MINI John Cooper Works
La Mini John Cooper Works è la prima delle versioni in cui comincia a declinarsi la nuova generazione del modello.
Da poche settimane presentata in simultanea a Birmingham, Tokyo e Los Angeles al Salone di Detroit sarà infatti lanciata la Mini che arricchisce il suo fascino e le sue prestazioni esibendo la storica e promettente firma “John Cooper Works”. Il fatto di essere definita ancora una “Concept” non sposta di un millimetro la concretezza della proposta pronta a passare in produzione con la nuova livrea che lucida a mano la colorazione Bright Higways Grey a tinte contrastanti che la distingue dalla “massa” e che, con le altra specifiche estetiche e appendici aerodinamiche, sono la prima promessa di prestazioni super. Brillano anche i cerchi in lega da 18 pollici di nuovo disegno, le luci a Led, la griglia contornata di nero, le minigonne, l’estrattore posteriore, il doppio terminale di scarico cromato e lo spoiler su tetto.
Utilizzando la nuova piattaforma anche la JWC avrà passo e carreggiate più ampie e un peso complessivamente inferiore per l’impiego di materiali leggeri. Nessuna comunicazione, per ora, sui dati prestazionali, ma è del tutto logico attendersi che le migliorie non potranno limitarsi alla pura forma ed agli allestimenti e che sarà enfatizzato l’handling e quell’effetto “go kart” e di agilità per il quale il modello va famoso.