Seat Ateca
Anche per Seat è tempo di SUV: si chiama Ateca.
Il SUV che mancava in casa Seat adesso c'è. Si chiama Ateca ed è pronto a debuttare al Salone di Ginevra e a scendere in campo nello specifico, quanto affollato, segmento di mercato dove si scontrano ormai tutti i costruttori mondiali.
Figlio evidente della piacevole linea stilistica che già caratterizza la Leon e i più recenti prodotti del marchio, nasce sulla piattaforma modulare e sviluppa, nei suoi 4,36 mt di lunghezza, un disegno piacevole che si fa riconoscere per il frontale segnato dai fari Full Led dalla forma originale, dalla fiancata distesa con la linea di cintura alta e scavata in basso, il tetto leggermente spiovente e con mancorrenti e un accenno di spoiler che chiude il portellone poco inclinato e chiuso dallo scivolo di protezione.
L'interno presenta sedili ad alto contenimento con rivestimenti anche in pelle bicolore e una plancia con strumentazione principale ben visibile nell'arco superiore del volante; la vera centrale di controllo, informazione e comando sta nel tunnel centrale che, abbastanza affollato, si arrampica fino allo schermo centrale.
È qui che si concentra anche un avanzato sistema di interconnessione e infointrattenimento.
La scelta dei motori si effettua, ovviamente, tra le collaudate unita del Gruppo Volkswagen. Comprende due unità a benzina, il 1.000 cc 3 cilindri TSI da 115 CV e il 1.400 TSI da 150 CV cui seguono tre diesel TDI rispettivamente di 1.600 cc e 115 CV, 2.000 cc e 150 CV e 2.000 cc e 190 CV top di gamma. La trazione è anteriore o integrale 4Drive. Tre le tipologie di cambio, manuale a sei marce, e Dsg a sei o sette rapporti. Tutte tecnologie che apparentano strettamente la Ateca alla Tiguan. Sul piano della versatilità va messo il bagagliaio da 485 dmc utili per le 4x4 e 510 dmc per le 4x2.
Consumi dichiarati tra 5,3 e 6,2 l/100 km per i benzina e tra 4,3 e 5,0 l/00 km per i diesel.
Commercializzazione e relativi prezzi entro la primavera.