Toyota Fortuner
Toyota presenta il Fortuner, veicolo tutto-fare per Australia ed Estremo Oriente.
Sesto di una fortunata gamma di modelli che ha consentito a Toyota di vendere 50.000 SUV/anno nella sola Australia, il nuovo Fortuner si presenta come autentico veicolo tutto-fare.
Costruito sull’autotelaio dell’attuale Hi-Lux, è stato sviluppato come maxi-wagon a 7 posti che strizza l’occhio allo stile senza trascurare le potenzialità “off”, sempre fondamentali se, oltre a Sidney, Brisbane o Melbourne, si intende frequentare anche le zone impervie dell’outback.
Interessante l’inedito propulsore, un diesel common rail con turbo a geometria variabile, di 2.800 cc da 177 CV a 3.400 giri, con coppia di 420 Nm fra 1.600 e 2.400 giri, valore che sale a 450 Nm con l’associazione al cambio automatico a sei rapporti.
Sempre a 6 marce anche il cambio meccanico, che possiede un controllo elettronico del regime-motore, per passaggi di rapporto assolutamente sincronizzati.
La trazione è 4x4 part time, con possibilità di selezione AWD, ridotte ed eventuale blocco del differenziale posteriore. Un giusto mix fra hi-tech e robustezza il comparto sospensioni, con quadrilateri deformabili all’avantreno e ponte rigido con 5 bracci al retrotreno.
Non manca l’ESP, completo di controllo stabilità anti vento laterale dell’eventuale rimorchio, il quale può avere massa fino a 3 ton. (automatico ) o 2,8 ton. (cambio manuale). I più puristi della guida off-road apprezzeranno inoltre la possibilità di scollegare completamente qualsiasi controllo elettronico relativo alla catena cinematica.
Realizzato nelle versioni GX, GXL e Crociata, per tutte il Fortuner sarà dotato di telecamera posteriore, sette airbag, e hill assist per le partenze in pendenza. Inoltre, a seconda delle versioni, touch screen alla consolle, climatizzatore a duplice regolazione ant./post., con grande vano refrigerato, barre al tetto e cerchi da 17” oppure 18”. Il Crociata sarà dotato, fra l’altro, anche di fari bi-led e hatchback motorizzato. La diffusione del Fortuner, in Australia e Sud-Est Asiatico, è prevista per la fine di ottobre 2015.
Sicuri che non avrebbe buona accoglienza anche in Europa?