VOLKSWAGEN GOLF GTI
Da 37 anni la GTI è un classico della famiglia Golf.
Eppure quando venne presentata nel 1976 in pochi, soprattutto all’interno della casa tedesca, pensavano che questo modello potesse avere successo tanto che ne vennero messi in produzione solo 5.000 unità.
Adesso siamo quasi arrivati ai 2 milioni di esemplari e anche la settima generazione dell’Auto dell’anno ha il suo modello sportivo che si sviluppa intorno al quattro cilindri benzina di 1.984 cc TSI turbo ad iniezione diretta con fasatura variabile delle valvole da 220 CV che possono diventare 230 acquistando il pacchetto Performance. Crescono molto i valori della coppia che passa dai 280 ai 350 Nm.
Le prestazioni segnano una velocità massima di 246 km/h (che diventano 250 nella versione più potente) con lo scatto da 0-100 raggiunto in 6,5/6,4 secondi e sulla Nordschleife del Nurburgring ha girato in 8’24”.
I consumi sono stati ridotti del 18% arrivando a 6 l/100 km (lo start/stop è di serie) nel ciclo combinato a fronte di emissioni di CO2 di 139 gr/km, valori di omologazione riferiti al cambio manuale a 6 marce.
Rimane come tradizione una trazione anteriore e in opzione è previsto il doppia frizione DSG a sei rapporti.
Rispetto alla serie precedente è stata alleggerita di 42 kg scendendo a 1.351 tutto a vantaggio delle performance e della richiesta di carburante.
I segni distintivi all’esterno sono i tratti caratteristici della GTI con la sottile linea rossa sul radiatore, le grandi prese d’aria, le pinze freni di colore rosso, i due terminali di scarico uno per lato del paraurti, e per l’Italia avrà di serie cerchi da 18 pollici con a richiesta quelli da 19.
Tra le dotazioni previste troviamo lo sterzo progressivo, il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, la frenata anticollisione e il differenziale autobloccante.
Non poteva mancare per i sedili il tessuto a quadretti.
Sarà in vendita a giugno con prezzi di 30.100 euro, 32.000 per la DSG e 31.150 per la Performance