Volkswagen Passat GTE
Il piano di elettrificazione della gamma Volkswagen continua con i nuovi modelli ibridi della Passat.
Il gruppo Volkswagen prosegue il processo di elettrificazione delle proprie vetture e dopo la Golf, arriva la Passat GTE che inizia le operazioni di prevendita in attesa della commercializzazione programmata in Italia per febbraio 2016 mentre nel resto d’Europa sarà nelle concessionarie già dal prossimo autunno.
La Passat GTE si presenta nelle due varianti di carrozzeria che saranno in vendita ad un prezzo di 46.500 euro per la berlina e di 47.500 per la Variant.
Anche in questo caso si tratta di un modello ibrido plug-in che abbina un motore benzina 1.4 TSI da 165 CV ad uno motore elettrico da 115 CV per arrivare ad una potenza complessiva del sistema di 218 CV con una coppia massima di 400 Nm. Le batterie sono agli ioni di litio con una capacità di 9,9 kWh. Per il cambio è stato scelto un doppia frizione DSG a 6 rapporti sviluppato appositamente per il propulsore ibrido.
La Passat GTE si avvia automaticamente nella modalità E-Mode a emissioni zero ed è in grado di percorrere fino a 50 km totalmente elettrica con una velocità massima di 130 km/h.
Quattro le modalità di guida che si attivano attraverso un pulsante e sono E-Mode appunto, Hybrid, Battery Charge e GTE.
I consumi dichiarati nel ciclo NEDC sono pari ad 1,6 l/100 km, con emissioni di 37 g/km CO2 e con batterie cariche e serbatoio pieno promette un’autonomia di circa 1.100 km.
Nella modalità più sportiva la Passat GTE scatta da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi-7,6 per la Variant con una velocità massima di 225 km/h.
Secondo studi effettuati in Germania muoversi con un’auto elettrica è particolarmente conveniente e con un prezzo dell’energia di 28,81 centesimi per kilowattora (kWh/prezzo medio riferito al 2015 per la Germania) e un consumo di 12,2 kWh, percorrere 100 km costa 3,50 Euro.
La GTE sarà al vertice della gamma per contenuti tecnologici e dotazioni e di serie prevede i fari con tecnologia LED (per anabbaglianti e abbaglianti), il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, la frenata anti collisione multipla, il sistema di controllo perimetrale Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, il sensore pioggia, il Park Pilot per la zona anteriore e posteriore. A richiesta il controllo automatico della distanza ACC, il sistema di assistenza nella guida in colonna.
Una strada, quella delle motorizzazioni ibride plug-in, che tutti i costruttori stanno seguendo e le stime prevedono che le vendite di auto PHEV dovrebbero arrivare a 893.000 vetture in tutto il mondo entro il 2018 dalle 215.000 di quest’anno.
Il gruppo Volkswagen con tutti i suoi marchi ha al momento le versioni ibrido plug-in delle Audi A3 e-tron, Q7 e-tron, R8 e-tron e le Porsche Cayenne S E-Hybrid e Panamera S E-Hybrid
