Volvo Estate a Ginevra
Gli interni delle future Volvo nella concept Estate.
Con questa sono tre le concept che sviluppano il nuovo corso stilistico di Volvo, le precedenti si erano viste a Francoforte e Detroit, e questa volta l’attenzione si focalizza sull’arredo e sul corredo interno.
La filosofia di base dell’innovativa proposta punta tutto sulla semplicità e realizza una prima rivoluzione sostituendo i tradizionali tasti e manopole con un unico grande schermo di controllo con l’ormai irrinunciabile tecnologia touchscreen. Riprende le forme di un tablet e trova posto nella console centrale rispondendo anche al fondamentale concetto di un utilizzo intuitivo e facile. Lo governa un software appositamente sviluppato da Volvo e funge da pannello di controllo principale (sono solo poche funzioni essenziali) e interagisce senza soluzione di continuità con il quadro strumenti digitale che si trova di fronte al posto di guida.
Nel suo aspetto generale la Concept Estate ricorda, specie nella parte posteriore, la linea della Volvo 1800 ES dei primi anni ’70 e conferma la “specializzazione” della casa nella realizzazione di station wagon dalla grande disponibilità di spazio e versatilità. La discreta ispirazione ai modelli della serie 1800 risulta evidente anche da numerosi dettagli all’interno come il volante a due razze, il quadro strumenti e i quadranti.
L’allestimento manifesta anche una grande abilità artigianale nelle lavorazioni e una particolare scelta di materiali naturali come cuoio e legno; concede inoltre una luminosità tipicamente “svedese” favorevole ad atmosfere confortevoli e rilassanti. Dato però che in Svezia il tempo è anche spesso piovoso nel bagagliaio dell’auto ci sono anche esclusivi impermeabili Stutterheim. Impensabile trovarli nell’eventuale produzione in serie del modello.