Volvo XC90 l'ammiraglia SUV elettrificata

La strategia di elettrificazione Volvo aggiunge un nuovo tassello con la terza generazione della XC90, che dalla prima apparizione nel 2002 ha veduto oltre 1 milione di vetture in tutto il mondo.

Come le serie precedenti è l’ammiraglia della famiglia dei SUV della casa svedese e avrà solo motorizzazioni elettrificate. Si affianca alla EX90, al vertice della gamma elettrica, della quale sono previste nelle prossime settimane le prime consegne.

Una scelta, quella di avere due modelli differenti nello stile e nelle alimentazioni per accontentare le necessità di mobilità del singolo cliente in particolare di quelli che ancora non si sentono pronti al passaggio verso l’auto elettrica.

Volvo vuole così arrivare ad avere un bilanciamento tra auto completamente elettriche e ibride perché il segmento premium delle full electric è ancora in fase di sviluppo in diversi mercati e per questo i modelli plug-in e mild hybrid diventano fondamentali.

"La nostra ammiraglia ibrida è stata per anni uno dei nostri modelli più venduti e continua a essere la preferita di molti clienti”, ha commentato Jim Rowan, CEO di Volvo Cars. "Che si tratti di confort, spazio, lusso, versatilità o efficienza ibrida, la XC90 è in grado di soddisfare tutte le esigenze. Insieme, la XC90 e la 'sorella' completamente elettrica EX90 assicurano ai clienti le opzioni che più li soddisfano, contribuendo inoltre a creare un portafoglio equilibrato mentre proseguiamo la nostra transizione verso l'elettrificazione completa".

La XC90 è lunga 4,95 mt e mette a disposizione 7 posti. Sviluppa gli ultimi concetti del design scandinavo come i fari a T,  conosciuti come “martello di Thor” che sono stati ridisegnati e ben inseriti nel frontale con  la nuova calandra. Al posteriore i caratteristici fari verticali che hanno sempre identificato questo modello.

Per le motorizzazioni XC90 punta sull’elettrificazione con due soluzioni, mild hybrid 48V per le versioni B5 e B6 (che non sarà importata in Italia) e plug-in hybrid per la T8. La prima si basa su un 4 cilindri benzina turbo di 2 litri e sviluppa 250 CV, mentre la T8 ha 455 CV (310 termici + 145 elettrici) e aggiunge una batteria agli ioni di litio da 18,8 kWh che permette di percorre fino a 70 km in modalità puramente elettrica.

Grandi novità nell’abitacolo con gli interni rinnovati con un livello di interfaccia uomo-macchina, che arriva dalle elettriche EX90 ed EX30. La plancia ha una forma orizzontale, integra pannelli realizzati con materiali riciclati con al centro un grande schermo touch verticale con una risoluzione più elevata. Rende disponibili tutte le funzioni e applicazioni, con aggiornamenti software periodici in modalità over-the-air.

Per il comfort e la funzionalità del viaggio, sono stati ricavati spazi di stivaggio nella console centrale, inserendo un ulteriore porta-bicchieri, e il caricabatterie wireless per cellulari è dietro il tunnel centrale, per una maggiore praticità.

Inoltre, XC90 può essere equipaggiata con l’impianto audio Bowers & Wilkins High Fidelity, in grado di riprodurre fedelmente l'acustica di un palcoscenico, di una sala da concerto o di un jazz club.

Come tutte le Volvo è una delle auto più sicure in circolazione. Grazie a un radar e a una telecamera anteriore è in grado di rilevare eventuali sconfinamenti nella corsia opposta, frenare e sterzare per evitare collisioni con altri veicoli, pedoni, ciclisti e animali di grandi dimensioni, come l'alce.

Le sospensioni pneumatiche, opzionali, interagiscono con un telaio attivo che monitora l'auto, la strada e il guidatore 500 volte al secondo per garantire il massimo confort di guida possibile e può abbassarsi di 20 mm o alzarsi di 40 mm.

Volvo XC90 è già ordinabile, con le prime consegne in programma a inizio 2025. Tre gli allestimenti, Core, Plus e Ultra con prezzi che vanno da 81.200 a 90.000 per la mild hybrid 48V e da 93.400 a 101.000 per la plug-in hybrid.