100 anni di Koelliker

Bepi (Wolfram) Koelliker re degli importatori d’auto in Italia.

18 May 2016 motorpad.it
100 anni di Koelliker

Il nome di Bepi (Wolfram, suo padre era appassionato di Wagner) Koelliker nato a Milano il 18 maggio del 1916, probabilmente dirà poco alle nuove generazioni, anche alle nuove generazioni di giornalisti, ma senza di lui non ci sarebbe la Mitsubishi in Italia o sarebbe arrivata molto più tardi. Erano i tempi in cui imprenditori e uomini con Bepi Koelliker aprivano a molte marche orientali, e non solo, il mercato italiano organizzando anche le prime reti di vendita ed assistenza.

Importò anche auto russe, ma la sua vera passione erano le auto di lusso tanto che si racconta che fu lui a far innamorare di una Jaguar Gianni Agnelli del quale era diventato amico dopo il trasferimento della famiglia a Torino. Abbandonata l’attività di famiglia nel 1937 apre la “Lombardi e Koelliker agenzia di automobili” che vendeva auto di lusso realizzate su telai Lancia e Alfa Romeo elaborate da Giovanni (Pinin) Farina.

Tornato a Milano si occupò di Rolls-Royce e Jaguar, passione mantenuta negli anni tanto da realizzarsi un vero e proprio non piccolo museo che, negli anni più recenti il figlio Luigi contribuirà ad incrementare di pezzi rari e preziosi

Tra le marche che lo resero unico tra gli imprenditori del settore troviamo in successione Aston Martin, la scomparsa Rootes, la Triumph, la Leyland egualmente uscita di scena, le sovietiche Zaz e Moskovich, la brasiliana Lafer che costruiva spider.

Nel 1978, con il figlio Luigi subentrato alla guida dell’azienda famigliare, inizia l’importazione dei prodotti Mitsubishi. Muore l’anno dopo ma il nome Koelliker nel mondo dell’auto resta sempre più presente e di peso con la distribuzione delle Seat e poi di Hyundai e SsangYong. Oggi il gruppo Koelliker controlla Mitsubishi Motors Italia, SSanhYong Italia, Autotrade e Logistiche che trasporta in Italia le auto di diverse marche.

Di Bepi Koelliker resta, insieme ai suoi insegnamenti e al ricordo del suo inimitabile stile di vita e nei rapporti umani, quella magnifica foto di Oliviero Toscano che lo ritrae con i famosi occhialini a pinza sul naso e con lo sguardo che ne coglie, a perfezione, il carattere. Insieme al ricordo, anche, di chi come me ha avuto la fortuna di conoscerlo. 

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