Esagerati
Eccessiva enfasi in troppi comunicati stampa.
Mi è già capitato di dover segnalare l’eccessiva enfasi che certi comunicati stampa pongono nella descrizione delle caratteristiche di un nuovo modello. È fin troppo abusata, ad esempio, una frase che suona più o meno come “ineguagliabile o indimenticabile esperienza di guida” (neanche si trattasse di guidare la prima navicella per Marte) Affermazioni già discutibili di per sé, ma ancora più gravi quando qualche sedicente giornalista le riprende tali e quali sui propri media o a beneficio dei propri social.
Fatto è che qualcuno continua a farsi prendere la mano nel decantare le qualità dell’ultima novità e si arriva ad affermazioni scritte come questa testuale: “guidare, muoversi, viaggiare accompagnati solo dal silenzio” (sai che noia). Silenzio che ci priva dell’aggressività del rombo del motore: (che spesso viene definito, con altrettanta esagerazione, “musica”) l’urlo della tigre che scatena la nostra sensazione di potenza (madonna che paura, tra un po’ per guidare un’auto ci vorrà l’esperienza e il coraggio di un domatore di circo) e, più spesso, la nostra sensazione di frustrati (piano con le offese; milioni di automobilisti guidano auto non elettriche e non per questo si sentono frustrati).
Posso continuare con amenità del genere che, tra l’altro, non si preoccupano di prendersi gioco dell’intelligenza di chi legge e mi limito all’ultima grande scoperta del citato comunicato stampa: “ “…sebbene lo sviluppo del motore endotermico punti sempre più sul contenimento dei consumi e delle emissioni non potrà mai raggiungere i valori di ecocompatibilità della trazione completamente elettrica” (Ma va?! Che bella scoperta Non si è accorto l’estensore di questa nota che si tratta di due cose diverse? è come chiedere ad un albero di ciliegie di fare le mele e il costruttore in questione di auto con motori diesel e benzina non ne fa più?)
Passando ad altre esagerazioni del genere un'altra marca azzarda dichiarazioni come le seguenti: “rivoluzionando ancora una volta il pensiero tradizionale” (a proposito di quale teoria o fede?), “nuova dimensione del lusso” (e certe auto concorrenti sono proprio da buttar via?) esperienza di guida emozionante e vivere esperienze uniche (ma quante sono queste esperienze?)
E ancora: continuare a stupire (ma cosa sono giochi di prestigio o miracoli?) per finire con un roboante: “cambiare il mondo, anticipando il futuro” (la Madonna !!! basta davvero un’auto per cambiare il mondo e anticipare il futuro o serve qualche sforzo in più?)
Per ora mi fermo qui, ma ci sarebbero altre incaute affermazioni da segnalare.
PS. In neretto alcuni dei commenti, solo alcuni dei pubblicabili, raccolti tra quelli di coloro cui ho fatto leggere i comunicati.