Federmetano sul Ticket Area C a Milano per le auto a metano
La posizione di Federmetano sul pagamento del Ticket Area C a Milano per le auto alimentate a metano.
A integrazione delle posizioni assunte da molte Associazioni di categoria i ordine ai provvedimenti annunciati dal Comune di Miano che prevedono il pagamento del Ticket d’accesso all’Area C anche per i veicoli alimentati a metano e a GPL, assume importanza anche quanto comunica Federmetano nel comunicato della Presidentessa Licia Balboni. Gli argomenti trattati e le proposte emerse nel recente convegno “CNG” autotrazione: ….opportunità e soluzioni”
Al di là di aspetti puramente tecnici connessi alla distribuzione ed erogazione del metano con i relativi obblighi di rispetto delle normative europee al riguardo, non ha mancato di sottolineare che:
“Il metano per autotrazione rappresenta un settore di eccellenza italiana noto in tutto il mondo. Negli ultimi tempi però sono emersi alcuni fattori che rischiano di rallentarne il processo di crescita, come suggerisce il campanello di allarme rappresentato dalla diminuzione delle immatricolazioni di auto a metano registrata negli ultimi mesi.
L’intero settore chiede quindi una maggiore attenzione e l’attuazione di politiche legislative che possano favorire la crescita, anche in virtù delle importanti qualità ecologiche del metano, che è il carburante con le minori emissioni di sostanze nocive tra quelli oggi maggiormente diffusi”.
Tutto questo ricordando anche che i veicoli a metano in circolazione in Italia sono quasi 1 milione. La Compagnia dell’Automobile - a difesa di chi con e per i con veicoli a metano vive e lavora - non può che sostenere questa richiesta di maggior attenzione ad un comparto con tutte le sue valenze economiche, occupazionali e di valore ambientale.
Valori che rischiano di essere ulteriormente compromessi e penalizzati da iniziative come quelle annunciate a Milano. E tutto prescindendo da un rapporto dalla distruzione di un rapporto di fiducia con Amministrazioni che prima raccomandano ai cittadini ed ai lavoratori di dotarsi di mezzi a ridottissime emissioni e poi li penalizzano con nuovi odiosi balzelli. Opportune iniziative di protesta e proposta sono in fase di allestimento in collaborazioni con associazioni di categoria e altri gruppi organizzati.