Milano Piazza Castello, SOS architetti per rimediare allo scempio

Sull'onda delle proteste il Comune di Milano costretto a rivedere il progetto

14 Jul 2014 motorpad.it
Milano Piazza Castello, SOS architetti per rimediare allo scempio

Vuoi vedere che si sono accorti, o meglio sono stati obbligati ad accorgersi dall'evidenza e dalle proteste, che quella di Piazza Castello a Milano si va sempre più rivelando una soluzione pasticciata, dilettantesca e dannosa sotto molti punti di vista? Insomma un provvedimento che sta producendo più problemi che vantaggi e che deve essere radicalmente corretto al più presto.

Per farlo si sono inventati, con la stessa disinvoltura applicata per la questione delle esondazioni del Seveso, l'operazione "Atelier Castello" neanche si trattasse di uno di quei party festaioli della Settimana della Moda. 

La realtà delle cose è naturalmente diversa perché Pisapia, Maran e soci corresponsabili lanciano ora un vero e proprio SOS a specialisti di urbanistica, arredo urbano, mobilità, ecc, insomma a professionisti qualificati che vengono sollecitati a produrre idee e progetti correttivi, interventi riparatori.

Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. A patto però che qualcuno risponda a qualche domanda.

Tipo: non ci si poteva pensare un po' più a fondo e in modo meno dilettantesco, prima e non dopo, di lanciare la tanto contestata iniziativa? Quanto costerà rimediare il malfatto? Per quanto tempo l'area ne resterà sconvolta con i relativi danni? Chi pagherà?

Sono le domande che i cittadini hanno diritto di porsi e non possono essere eluse con le solite scuse e trasferimenti di responsabilità. Ricordiamo infine che gli Studi Professionali di esperti interpretati (una dozzina) su una cosa si sono trovati sostanzialmente d'accordo: "è una situazione d'emergenza" e sembra che nemmeno sia chiaro cosa il Comune di Milano si aspetti. Un guaio grosso, insomma, e come tale foriero di grosse polemiche e grosse spese. Chi provocherà le une e le altre non dovrebbe avere il buon gusto di risponderne e occuparsi d'altro?

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