PSA & Friends e l'importanza dell'heritage

La storia e l'heritage di Peugeot e Citroen hanno due spazi per gli appassionati anche in Italia.

12 Dec 2016 motorpad.it
PSA & Friends e l'importanza dell'heritage

Quando un gruppo industriale ha oltre 200 anni di storia è normale che i valori della tradizione, o dell’heritage come si usa dire adesso, sono un punto di partenza fondamentale per conoscersi e farsi conoscere meglio e una solida base per i progetti futuri. Stiamo parlando del Gruppo PSA, il secondo costruttore europeo con i marchi Peugeot, Citroen e Ds.

Una storia che non parla solo di automobili, ma soprattutto di uomini come Armand Peugeot che nel 1891 decide di iniziare la produzione di vetture, industria allora agli albori, allargando il campo d’azione della famiglia fino a quel momento era impegnata nell’utensileria e negli ancora famosi macinini per sale e  pepe. O come André Citroen che alla fine della Prima Guerra Mondiale converte le proprie fabbriche per lanciarsi nell’avventura delle quattro ruote.

Ecco spiegato perché questi marchi, presenti sin dall’inizio della storia dell’auto, hanno segnato tappe importanti nello sviluppo tecnologico e stilistico e hanno trasmesso valori che si trovano ancora oggi nei modelli in produzione.

E la verifica si trova in Francia nel Museo de l’Aventure Peugeot di Sochaux dove sono esposti tutte le auto prodotte dal Leone o il Conservatoire Citroen di Parigi con oltre 400 vetture raccolte e un ricco archivio di documenti a disposizione dei designer e dei progettisti e adesso aperto (su appuntamento) anche agli appassionati. Un altro esempio lo troviamo nella Aventure Peugeot Citroen DS, l’associazione che coordina le attività e i grandi raduni internali.

Qualcosa si muove da tempo anche in Italia dove la diffusione della storia dei tre Marchi è attiva attraverso due iniziative, la Galerie Peugeot di San Gimignano e il Centro Documentazione Storica di Sinalunga, entrambi in provincia di Siena.

La Galerie Peugeot è la prima mostra al di fuori dalla Francia dedicata esclusivamente al mondo del Leone. È basata su una collezione permanente suddivisa in otto aree tematiche: vetture fino al 1930;  Peugeot gamma 10x; Peugeot  gamma 20x; Peugeot gamma 30x; Peugeot gamma 40x; Peugeot gamma 50x; Peugeot 60x; chiude la rassegna la sezione dedicata agli oggetti da collezione, manifesti e oggettistica, tutti rigorosamente d’epoca.

Tra i modelli esposti la Bebé del 1916; la 604 Limousine Heuliez utilizzata dal papa Giovanni Paolo II in occasione della visita pastorale in Francia del 1980; la 604 Tour de France, versione pre-serie allestita come ammiraglia per il Giro di Francia a metà degli anni Ottanta; la 202 “Canadienne” del 1948, con le fiancate di legno in sostituzione della lamiera di difficile reperimento nell'immediato dopoguerra.

Il Centro Documentazione Storica Citroën e DS affronta l’Heritage da un punto di vista differente. Nella nuova sede di Sinalunga di circa 3000 mq è raccolto, classificato e digitalizzato tutto il materiale raccolto in anni di ricerca, cartaceo, filmato o fotografico. Ogni collezionista, restauratore o possessore di una Citroen d’epoca può consultare l’archivio per trovare qualsiasi risposta.

Gli archivi comprendono 310 metri lineari di ripiani di scaffalature che contengono l’intero archivio della documentazione tecnica di Citroën Italia (inclusi gli originali dattiloscritti e i disegni tecnici), quaranta raccoglitori con tutti i comunicati stampa italiani, la documentazione originale di omologazione e tutti i manuali di formazione tecnica e commerciale.

Ci sono anche circa 2.000 coloratissime brochure dei modelli Citroën dal 1919 a ieri, centinaia di filmati che vanno dalle pellicole a passo Pathé delle crociere nera e gialla degli anni ‘20 e ‘30 ai film 16mm degli anni ‘60 e ‘70, ai nastri U-Matic e U-Matic BVU dei ‘70 e ‘80 fino ai Betacam in uso sino a qualche anno fa. Tra tutto questo c’è anche un rarissimo depliant del 1969 per la DS con le fotografie di Helmut Newton che interpretava con la consueta originalità la Dea. Insomma un posto che non potrà non piacere agli appassionati.

Torna indietro
Tags

notizie correlate:

Jeep Avenger 4xe a trazione integrale
Anteprima

Jeep Avenger 4xe a trazione integrale

20 Nov 2024 Paolo Pirovano

Jeep Avenger allarga l’offerta come annunciato con la versione 4Xe per continuare la tradizione del marchio che prevede per ogni modello una variante a trazione integrale....

Continua