Alcantara, eccellenza italiana

La percezione della realtà di Alcantara presso il grande pubblico non correttamente informato sulla situazione dell'industria italiana non è chiara e aderente allo stato delle cose.

Per l'automobilista comune, ad esempio, Alcantara è un materiale di rivestimento per i sedili o per altri particolari della sua auto, che di sicuro la rendono più bella, ma niente o poco più. Non si sofferma certo a domandarsi come mai questo specialissimo prodotto "Alcantara", che deriva dal petrolio, abbia finito per diventare sinonimo di un materiale che invece ha un campo d’impiego ben più ampio di quanto non sia noto ai non specialisti.

A mettere ordine nelle cose ha provveduto un incontro con l’ing. Andrea Boragno ricordando che l'Azienda che presiede è un marchio di lusso globale con gestione e produzione interamente italiana che dall’originale opera in aree come la moda, l'arredamento d’interni, l’elettronica, di consumo, l’aviazione e, in particolare, nell’Automotive.

Un’attività capace anche di sorprendere come quando, ad esempio, alla recente settimana della Moda a Parigi un’intera sfilata viene dedicata a modelli realizzati in Alcantara, accessori compresi; oppure quando si scopre che opere in Alcantara sono nelle collezioni di musei a Roma, Shanghai, Tokyo.

Chiarito questo aspetto di importanza assoluta l'ing. Boragno ha portato l’attenzione sulla dimensione internazionale dell’Azienda con la sua espansione su mercati come la Cina, gli USA, il Giappone, aree dove il “made in Italy” con il suo valore aggiunto di design, di qualità e di innovazione tecnologica costituiscono elementi di forte immagine e di successo commerciale.

Parlano, a questo proposito, le cifre che dicono di un giro d’affari che registrava 64,3 milioni di euro nel 2009 per passare a 185 nel 2016 e puntare a superare i 300 alla fine del piano quinquennale di investimenti per 300 milioni annunciato proprio in occasione dell’incontro presso i moderni impianti di Nera Montoro (Terni).

Parallelamente aumenterà il numero degli addetti passando dagli attuali 598 a circa 800 con, in più, le positive ricadute anche sull’indotto.
Un aspetto importante di questo impianto produttivo che, come ricordato, produce uno speciale derivato dal petrolio, riguarda la sostenibilità ambientale delle lavorazioni e degli smaltimenti.

Va quindi riconosciuto ad Alcantara di essere stata, già nel 2009, la prima azienda italiana ad ottenere la certificazione di Carbon Neutrality. In parole semplici Alcantara e un prodotto di lusso tutto italiano, che coniuga tecnologia e artigianalità, di design e ecocompatibile.