Assemblea FIAT
L’Assemblea Fiat tenuta a Milano, l’ultima in cui la situazione è stata esaminata dagli azionisti con il Gruppo nella forma che ha avuto finora, è stata caratterizzata da due dichiarazioni di grande importanza.

Quella dell’A.D. Sergio Marchionne: “confermiamo tutti gli obiettivi di Fiat” e quella del Presidente John Elkan: “Fiat torna alla sua vocazione originaria, che è quella di fare automobili”.
Viene pertanto confermato l’obiettivo di un fatturato di 64 miliardi per il 2014, traguardo impegnativo rappresentando quasi il doppio di quello del 2010, ma che per Marchionne potrebbe anche arrivare a 100 miliardi con Chrysler. Continuando con le cifre il trading profit per quest’anno è stato stimato tra 0,9 e 1,2 miliardi e resta immutata la politica dei dividendi che sarà pari al 25% del risultato netto.
Marchionne ha anche parlato degli investimenti che subiranno un incremento a seguito delle nuove situazioni a Pomigliano e Mirafiori.
Con la divisione del Gruppo in Fiat Auto e Fiat Industrial, ha ribadito Marchionne, “si apre una nuovo capitolo e la scissione permette di avere due entità distinte, libere di seguire ognuna la sua migliore strada”. Inoltre è stato confermata la decisione di portare al più presto la quota in Chrysler al 35%.
Uno dei principali problemi segnalati ancora da Marchionne è stato quello della produttività con la necessità di utilizzare al meglio gli impianti italiani che lavorano al di sotto della loro capacità.