Aumenta il prezzo della benzina
Come purtroppo era facile attendersi la crisi libica continua a far sentire i suoi effetti negativi sul prezzo dei carburanti.
La benzina verde ha raggiunto, in alcuni distributori, il limite di 1,568 al litro che rappresenta il record dal 1958. Sono segnalati, specie in Campania, anche punte di 1,616 euro. Quanto al diesel le quotazioni toccano l'1,461 mentre per il GPL si collocano tra 0,771 e 0,799. Una volta di più i petrolieri si dimostrano rapidissimi ad adeguare verso l’alto i prezzi e a ritardare la discesa quando si verifica.
Stando alle comunicazioni dell’OPC, l’organizzazione dei paesi produttori, il barile è stato quotato la settimana scorsa a 111,42 dollari e si avvicina in tempi rapidi la soglia di 120 dollari. Si attendono quindi altri rincari e si paventa anche il ricorso all’utilizzo delle scorte strategiche di cui ogni Stato dispone per legge per i momenti di crisi e che dovrebbero coprire i fabbisogni di almeno tre mesi. In questo senso si è già pronunciata l’Amministrazione americana. Le associazioni italiane di consumatori chiedono al Governo un intervento per controllare i prezzi che agisca almeno sulle accise. Poco probabile la risposta positiva.