Dieselgate
Proposta Volkswagen assolvere i manager.
Le sorprese del dieselgate non finiscono mai e l’ultima, quella che propone di assolvere da ogni responsbilità i manager coinvolti nello scandalo avrà sicuramente qualche fondamento tecnico/giuridico, ma appare quantomeno intempestiva con tutti i giochi ancora aperti e inopportuna.
Assomiglia anche, sgradevolmente, al recente scandalo che in Italia ha interessato alcuni istituti bancari dove molti di coloro che dovevano controllare la correttezza di certe operazioni e tutelare i clienti, invece di essere messi alla porta (e se è successo è stato fatto con laute buonuscite) sono ancora al loro posto.
A Wolfsburg appena è scoppiato il Dieselgate è stato convito a lasciare l’incarico il vecchio A.D. del Gruppo Martin Winterkorn, addocendogli la pillola con non pochi milioni.
Per altri componenti del Consiglio di Direzione o responsabili di livello in vari settori un’indagine affidata ad uno studio legale americano conclude che non sarebbe emersa “nessuna seria ed evidente violazione dei doveri”. Dei doveri di controllo, immagino.
Quindi è formalmente corretta la decisione di VW di proporre all’assemblea dei Soci del prossimo 22 Giugno di sollevare da particolari responsabilità i manager membri del Consiglio per quanto successo nel 2015, e lo stesso Martin Winterkorn, a rigor di logica, andrebbe reintegrato con tante scuse.
Se vi sembra logico….