FCA Assemblea ad Amsterdam
L’Assemblea del Gruppo FCA per la prima volta d Amsterdam.
Storica assemblea degli azionisti, quella del 16 Aprile, per il Gruppo FCA, e per almeno due importanti motivi. Per cominciare perché si è tenuta ad Amsterdam dove ora ha sede legale il Gruppo nato dalla fusione tra Fiat e Chrysler, e fin qui siamo negli aspetti formali/giuridici dell’operazione che, da questi punti di vista, fa di Torino e di Detroit due “provincie” dell’impero e non più il centro di due mondi diversi e distinti.
Poi per la novità assoluta - e positiva da qualunque parte la si voglia considerare - dell’annunciata “rivoluzione” nelle relazioni industriali e sindacali. Ha messo infatti a rumore, e non poteva essere altrimenti, l’annuncio che i 48.000 dipendenti di FCA in Italia parteciperanno economicamente al risultato del Gruppo e riceveranno dei premi in denaro legati ai traguardi raggiunti. Per l’operazione FCA sopporterà un costo di 600 milioni circa in quattro anni periodo nel quale, secondo l’esempio portato dallo stesso A.D. di FCA nell’annunciare il provvedimento “…se gli obiettivi finali del piano saranno quelli che sono attesi (tra 4,8 e 5 milioni di vendite nel mondo con un fatturato di 108 miliardi per un utile netto di 1,2 miliardi circa) e sono sicuro che lo saranno, i nostri lavoratori avranno vantaggi economici che derivano dal loro impegno e dal loro lavoro”. A titolo di esempio si stima che un operaio specializzato potrebbe guadagnare tra i 7 e i 10.000 euro in più.
L’iniziativa assume particolare importanza, pratica, politica e di immagine, inquadrandosi anche nella ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto e non a casi i Sindacati parlano di “nuova fase” auspicando che il modello FCA possa servire da modello e traino per l’industria italiana tutta.
Tra gli altri argomenti trattati Marchionne ha confermato l’irreversibilità della strategia delle alleanze con altri costruttori, senza commentare le voci che danno come realistiche trattative di collaborazione con General Motors. Non ci sono state inoltre ipotesi di quotazioni di altre Società o di trasferie in Olanda anche la Sede legale della Ferrari.
Il bilancio 2014 è stato così rapidamente approvato e confermati gli amministratori dagli azionisti presenti che rappresentavano il 59% del capitale di FCA : 17 sono arrivati dall’Italia di cui 7 in rappresentanza di Exor che detiene il 29,19% del capitale FCA e il 44,31 dei diritti di voto.