FCA rilancia la produzione a Melfi
Nuove assunzioni a Melfi e fine della cassa integrazione per la produzione della Jeep Renegade e 500X.
Inizi d’anno con il botto per FCA e le buone notizie non potevano venire che dal grande palcoscenico internazionale di Detroit.
E’ infatti dal Salone americano che Sergio Marchionne ha lanciato l’annuncio tanto atteso: il Gruppo assume 1.000 i nuovi addetti a Melfi e ne accoglie altri 500 che arrivano da altri centri produttivi; rientrano anche dalla cassa integrazione oltre 5.400 dipendenti in altri stabilimenti. Un’operazione che riporta la piena occupazione (7.000 addetti in totale) nell’impianto lucano considerato uno dei più moderni al mondo dove vengono prodotte la nuova 500X e il SUV Renegade, la prima Jeep assemblata fuori dagli USA con entrambi i modelli destinati ad un centinaio di mercati, America compresa.
Ed è proprio il successo internazionale che vanno raccogliendo questi nuovi prodotti che ha permesso questo importante rilancio con tutti i benefici non solo sull’indotto che genera, ma più in generale sul programma che punta a produrre 5 milioni di vetture all’anno per disporre il Gruppo in condizioni di miglior competitività internazionale. Da qui il plauso anche dei sindacati per non dire del Governo che, tra l’altro, vede applicate per la prima volta, e su scala così ampia, le nuove e più flessibili normative del Job Act sulle assunzioni.
Il piano ha richiesto 3 anni di tempi tecnici per lo sviluppo dei modelli, l’adeguamento delle linee di produzione, il coordinamento coi i fornitori e, soprattutto, un investimento di un miliardo di Euro.