Mercato auto di gennaio +3,4%
Ammontano a 177.882 unità le immatricolazione del primo mese dell’anno (+3,4%) anche per merito di un giorno lavorativo in più. Risultato significativo anche se a gennaio 2016 la crescita era stata del 10% e ottenuto grazie alle forti azioni promozionali in atto da parte dei costruttori e delle reti di vendita e con il ricorso all’autoimmatricolazione. Va anche considerato che il mercato dell’auto attraversa un periodo in cui listini delle case automobilistiche muovono verso l’alto e così il prezzo del petrolio.
Resta quindi cauto il commento del presidente dell’UNRAE Michele Crisci che attende di vedere come si svilupperà il mercato in mancanza del super ammortamento per le vendite alle società e quali problematiche si presenteranno per lo smaltimento delle auto a km zero che ne Nella parte finale del 2017 ammontavano a 180 unità pari a circa due mesi di vendite ai privati. Altre nubi si addensano anche per lo sforamento delle soglie di inquinamento in molte città italiane. Non manca di segnare, a questo proposito, come in campagna elettorale nessuna forza politica abbia posto il problema dello svecchiamento del parco circolante con i suoi benefici effetti per la salvaguardia ambientale e la sicurezza. La previsione per l’anno in corso resta comunque lievemente positiva con una crescita stimata dell’1,3%, quindi a 1.995.000 immatricolazioni circa.
Per quanto riguarda i tipi di alimentazione a gennaio la quota delle auto a benzina sale al 32,8%, le diesel scendono al 55%, Sono in lieve flessione anche le GPL al 6,3% e quelle a metano all’1,8%; chiudono le ibride ed elettriche che, insieme, confermano il 4,7% del dicembre 2017.
Le marche nazionali totalizzano a gennaio 51.041 vendite +0,6% con punte del +107,7 per Jeep e +28,3% per Alfa Romeo.