Mercato Auto Europa, aprile +9,6%, +2,6 nel quadrimestre.
Dopo tre mesi in attivo e la battuta d’arresto di marzo ” il mercato europeo (Eu28+Efta) dell’auto torna positivo e registra l’importante incremento del 9,6% pari a 1.348.659 immatricolazioni, dato che porta il cumulato del quadrimestre a 5.631.331 unità +2,6%. Secondo il Centro Studi Promotor il principale sostegno della domanda nell’area viene dal buon andamento economico. “…Si comincia comunque ad avvertire in quasi tutti i paesi l’impatto della “demonizzazione del diesel - sostiene Gian Primo Quagliano presidente del Centro - che ha effetti sia sulla composizione per alimentazione delle vendite che sul volume complessivo delle immatricolazioni”.
Complici due giorni lavorativi in più, tutti i Paesi segnano nel mese un andamento positivo delle vendite ad eccezione di Cipro e Islanda. Anche i 5 “major markets” sono tutti in crescita in aprile: Germania +8%, Regno Unito +10,4%, Francia +9%, Spagna +12,3% e Italia +6,5%, che si conferma al terzo posto nel ranking sia nel mese sia nel cumulato gennaio-aprile.
In quest’area, osserva il presidente dell’ANFIA Gian Marco Giorda, il mercato aumenta dell’8,8% nel mese e dell’1,2% nel cumulato con quello del diesel che si riduce del 12,5% nel mese e del 17% nel quadrimestre, conquistando appena il 39% di quota (era il 47% nel primo quadrimestre 2017). Ricordiamo a questo proposito che il contributo della tecnologia diesel al raggiungimento del target di 95 g/km di CO2 al 2021 è fondamentale. Continuano a dare un non trascurabile contributo ai risultati di mercato le immatricolazioni totalizzate nell’area dei Nuovi Paesi Membri UE, con un aumento della domanda del 14,2% nel mese e dell'12,5% nel progressivo da inizio anno”.
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 91.279 immatricolazioni nel mese di aprile (+2,3%), con una quota di mercato del 6,8%. Tornano a chiudere positivamente il mese i brand Jeep (+75%) e Alfa Romeo (+6,3%). Nel primo quadrimestre 2018, le immatricolazioni il totale ammonta a 381.594 unità (-2,7%) con una quota del 6,8%. Ancora positivi e in crescita a doppia cifra i marchi Jeep (+58%) e Alfa Romeo (+13,2%).