Mercato Auto Europa: calo del 5,2%nel mese a +0,6 nel trimestre
Pesante caduta nel mercato dell’auto per l’Europa allargata e dell’EFTA nel mese di marzo ove, per la prima volta dall’anno, si registra una flessione del 5,2% con 1.836.960 immatricolazioni; resta in lieve terreno positivo (+0,6% e 4.282.984 unità) il saldo trimestrale.
Nel dettaglio dei Major Market la Germania con due giorni lavorativi in meno chiude il mese in calo del 3,4% e 347.433 vendite e il trimestre resta positivo del 4,0% e 878.611 unità; i diesel perdono il 25% in volume nel mese e il 10% nel periodo.
Il Regno Unito registra il 12° mese consecutivo in rosso a -15,7% e 474.060 immatricolazioni e il cumulato a 718.489 unita -12,4% con i diesel che crollano del 33,3%.
In Francia sono positivi il mese (231.103 immatricolazioni) + 2,2% e il trimestre + 2,9% e 556.842 consegne. Anche in questo caso i diesel il trimestre perde l’11,9% (226.031 unità)
La Spagna segnala un marzo a +2,1 immatricolazioni (128.175 unità) e un trimestre a + 10,5% (340.311 vendite)
La situazione in Italia, già nota, segnala il mese di marzo a 213.731 vendite (-5,8%) e il complessivo a 574.130 (-1,5%). Considerando che il primo quarto dell’anno vale mediamente il 29% del totale si profila, secondo Romano Valente D.G. dell’UNRAE una chiusura dell’anno sotto i due milioni d’immatricolazioni in gran parte causato dal troppo lento rinnovo del parco circolante dei privati non adeguatamente sostenuto da misure di sostegno da parte del Governo e lasciate praticamente a carico dei Costruttori e delle reti di vendite. Il Gruppo FCA nel suo complesso ha perso nel mese circa 10.000 vendite e la quota di mercato scende al 6,6% contro il 6,8 dello scorso anno.