Mercato Auto in Europa: Dicembre
Il mercato dell’auto nei 28 paesi dell’ Unione Europea + i 3 dell’EFTA (Islanda, Norvegia e Svizzera), chiude il 2018 mantenendo gli stessi livello dell’anno precedente. Secondo i dati diffusi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori europei, sono state immatricolate 15.624.486 autovetture nuove, in linea (-0,04%) con le 15.630.555 del gennaio-dicembre 2017. Nell’ultimo mese dell’anno si registrata contrazione delle vendite dell’8,7% con 1.038.984 unità, rispetto alle 1.138.225 dello stesso periodo 2017.
Con uno scenario molto incerto il vecchio continente è riuscito a tenere il passo, nonostante numerosi elementi di turbolenza, quali il passaggio alle nuove norme di omologazione dei veicoli (WLTP), le agitazioni socio-politiche, i fatti legati alla Brexit e un andamento macroeconomico in ridimensionamento.
“Le prospettive per il 2019 indicate dai principali analisti europei – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – vedono un andamento delle vendite sostanzialmente piatto, tra lo 0,6% e l’1,3% di crescita verso il 2018, ma la maggior parte dei rischi sono al ribasso e interessano in particolare le incertezze legate alla Brexit e conseguentemente gli impatti sulle vendite di nuove auto, principalmente nel Regno Unito”. “L’Italia - conclude Crisci - alle condizioni attuali e alla luce delle nuove tassazioni non sembra poter dare il suo contributo positivo”.
Analizzando i 5 Major Markets, solo la Francia e la Spagna sono riuscite a mantenere le vendite in territorio positivo, rispettivamente a +3,0% e +7,0%, stabile la Germania (-0,2%), mentre l’Italia perde il 3,1% dei volumi e il Regno Unito il 6,8%. Buono l’andamento di crescita per quasi tutti i Paesi dell’Est Europa. Nel dettaglio la Germania chiude con 3.435.778 auto nuove, con circa 5.484 unità in meno rispetto alle 3.441.262 del 2017 (-0,2%), quando raggiunse il miglior livello dell’ultima decade. Il Regno Unito, secondo mercato europeo per volumi, segna per ancora un calo (-6,8%) con 2.367.147 veicoli contro le 2.540.617 del 2017 ed i recenti fatti legati alla Brexit gettano ombre sulle prospettive del 2019. Vendite in positivo, come detto in Francia per il quarto anno consecutivo: +3,0% (2.173.481 unità) rispetto alle 2.110.748 registrate dei 12 mesi precedenti e anche la Spagna archivia un +7,0% e 1.321.438 immatricolazioni rispetto allo scorso anno quando furono 1.234.932.
In tutta Europa si sono fatti decisamente sentire le politiche anti-diesel da parte delle autorità politiche un deciso abbassamento della quota a favore dei propulsori a benzina. In crescita le alimentazioni alternative ed ibride mentre restano sempre marginali le vetture elettriche.