Mercato auto in Europa, ancora un segno positivo
Continua il trend al rialzo del mercato auto in Europa, iniziata in estate e la crescita è stata del +3,4% in agosto, del +7,9% in settembre, del +14,1% in ottobre e del +17,4% in novembre.
Nei 30 paesi (26 della UE, Regno Unito e i 3 paesi dell’Efta) nell’ultimo mese sono state registrate 1.014.630 immatricolazioni, un +17,4% rispetto alle 864.046 di novembre 2021. Negli 11 mesi il totale è di 10.196.115 vetture, -5,8% rispetto a 10.824.193 di gennaio-novembre 2021 con una perdita di 628.000 unità.
Tra le ragioni che hanno determinato la ripresa c’è sicuramente la maggiore disponibilità di componenti essenziali come i microchip la cui carenza aveva fortemente penalizzato la produzione di autovetture provocando una crisi dell’offerta che si è sommata alla crisi della domanda. La proiezione a fine anno di UNRAE vede una chiusura 2022 a 11.300.000 vetture vendute, pari a circa -4% rispetto alle 11.774.885 unità dell’intero 2021.
Nell’analisi dei principali paesi, si registrano valori che vanno da +9,8% della Francia, a +10,3% della Spagna, +14,7% dell’Italia, +23,5% del Regno Unito, fino al +31,4% della Germania. Un elemento positivo che emerge è che la crescita interessa tutta l’area con soltanto sei dei trenta mercati in calo sullo stesso mese del 2021, tra l’altro non particolarmente rilevanti per numeri.
Rimane indietro l’Italia al 4° posto sia nel mese sia nel cumulato dove segna la performance peggiore (-11,6%), soprattutto in confronto a Germania (-2,4%), Regno Unito (-3,4%), Spagna (- 4,4%) e Francia (-8,7%).
Un secondo dato negativo rispetto agli altri Major Markets riguarda le auto “con la spina”, elettriche e ibride plug-in. Qui la quota complessiva in Italia è salita al 9,8%, ma è chiaramente in controtendenza e sempre molto distante dalla Germania (39,4% del venduto), dal Regno Unito (27,7%) e dalla Francia (24,4%) e resta indietro anche rispetto alla Spagna (11,1%).