Mercato auto in Italia: Aprile +6,47% e quadrimestre +0,24%
Riprende slancio il mercato dell’auto ad aprile interrompendo l’andamento negativo dei due mesi precedenti. Sono state 171.379 le immatricolazioni (+6,47%) e le ragioni di questo risultato sono da ricercare, secondo il commento di Federauto, l’associazione dei concessionari, nel giorno di lavoro in più, ma anche nelle insistenti campagne di promozione sostenute dalle Case costruttrici e dalle reti di vendita.
Il risultato mensile porta a chiudere il quadrimestre a 745.945 unità, dato che conserva un saldo ancora in positivo a +0,24%.
A questo proposito l’UNRAE, l’associazione delle case estere che operano in Italia conferma la previsione di chiusura dell’anno di vendite a livello di quelle del 2017, ovvero attorno a 1.980.000 immatricolazioni.
Esaminando il mix di motorizzazioni e i suoi effetti sulle emissioni di CO2 è di particolare rilievo il commento di Michele Crisci Presidente di UNRA là dove afferma che occorre accompagnare la transizione verso il nuovo modello di mobilità che si profila “…senza l’inutile aggressione politica e mediatica alle motorizzazioni Euro6 (leggi ad esempio diesel n.d.r) che sono quanto di più avanzato disponibile oggi per bilanciare sostenibilità economica peri nuovi acquirenti e sostenibilità ambientale”.
Nell’analisi sulle tipologie di alimentazione del mese il diesel scende del 3,7% al 52,8% di quota: cresce +16,2% la benzina con una quota nel quadrimestre stabile al 33,2%. Il GPL è a +9,8%, ma ancora in negativo nel quadrimestre; forte l’aumento del metano +107% e 2,4 di quota da gennaio ad aprile; continua la crescita delle ibride +53% e 4,2 di quota e delle elettriche +96%, ma sempre irrilevanti in volume fermo a 243 unità.
In questa situazione il Gruppo FCA (escluse Ferrari e Maserati) perde il 2,1% nel mese ma recuperando molto sul calo del 12,8% di marzo, la quota di mercato è 26,8% ad aprile e del 27,4% dall’inizio dell’anno.