Mercato europeo dell’auto dicembre e 2013
Chiude bene dicembre, con qualche riserva, per tutti i paesi più importanti. Calo dell’1,8 nell’intero 2013.
Dati di dicembre (+13%) tutti positivi in Europa zona Efta compresa e perfino per l’Italia sia pure con un modesto 1,4% che, di certo, non autorizza alcun ottimismo su una vera inversione di tendenza nel nostro paese. Va comunque registrata, in proposito, la dichiarazione del presidente dell’ANFIA (l’associazione che riunisce le aziende della filiera dell’Automotive) Roberto Vavassori secondo il quale “…il mercato dovrebbe ormai aver toccato il punto di minima per un paese che possiede un parco circolante tra i più vecchi d’Europa e con un tasso di sostituzione passato dal 6,3% del 2007 al 3,9 del 2012”.
Di per sé quest’ultimo indice potrebbe essere un impulso alla ripresa della domanda ma, sempre secondo il presidente Vavassori, “…solo se accompagnato da opportune politiche di rilancio della domanda interna, ad esempio intervenendo su un carico fiscale divenuto insostenibile per gli automobilisti”.
Tornando ai dati europei nell’ultimo mese dell’anno si sono immatricolate 948.090 auto che portano il totale dell’anno a 12.308.215 unità -1,8% rispetto al 2012.
Tra le performance positive dei mercati principali spiccano il Regno Unito +10,8%, Spagna +3,3% (con possibilità di continuare il trend favorevole anche grazie ad un nuovo piano di incentivi); sono in negativo Germania (-4,2%) e Francia (-5,7%) ma con perdite inferiori a quelle dell’Italia. riescono a contenere le perdite più dell’Italia (-7,1%), che continua ad occupare l’ultimo posto nella classifica.