Mercato Europeo Gennaio 2014

Segni di ripresa diffusi nei grandi mercati. Si attendono conferme.

18 Feb 2014 motorpad.it
Mercato Europeo Gennaio 2014

Partenza promettente per il mercato dell’auto in Europa. I dati di gennaio segnalano 935.640 immatricolazioni con un incremento del 5,5% che ha tutta l’aria di essere abbastanza consolidato.

Interessante, a questo proposito, il commento del presidente dell’ANFIA Roberto Vavassori: “Se gli altri Paesi hanno reagito alla crisi economica non solo con interventi di stimolo alla domanda, come accaduto in Spagna, ma anche sostenendo l’industria automotive con adeguate politiche industriali, che nel medio termine hanno portato frutto, l’Italia ne accusa ancora la mancanza, rimanendo un passo indietro rispetto ai suoi competitor. Ci auguriamo che, con l’insediamento del nuovo Governo, il buon lavoro avviato con fiducia insieme ai rappresentanti delle istituzioni competenti possa proseguire in maniera rapida ed efficace”. Speriamo sia ascoltato.

L’andamento positivo coinvolge tutti paesi dell’UE con  l’eccezione di mercati minori come Austria (-13,6%), Cipro (-10,1%), Olanda (-7,1%), Estonia (-4,3%) e Belgio (-2,2%).

Pesano ovviamente molto i risultati dei cinque maggiori paesi con Gran Bretagna che continua il trend positivo (+ 10,8% nel 2013) registrando ancora in gennaio un robusto + 7,6%. Stessa crescita in Spagna (+7,6%) che continua la politica degli incentivi e molto simile (+7,2%) l’aumento della Germania che si riprende dal calo del 4,2% del 2013. 

Più significativo il dato dell’Italia che segna un +3,2%, che rappresenta il secondo dato positivo consecutivo dopo l’interminabile serie di mesi in perdita che ha portato il 2013 a -7,1%.

Permane nell’intera Europa la differenza di andamento tra i paesi che adottano l’Euro in crescita del 4% e quelli “non euro” che possono invece vantare un +9,7%. Continuano infatti a pesare, nella zona euro, le politiche di austerità che gravano fortemente sulla ripresa di Grecia, Italia, Spagna e Portogallo e che hanno finito per coinvolgere anche altri paesi e perfino Francia e Germania.

Secondo le osservazioni del Centro Studi Promotor “la ripresa economica in atto nell’Eurozona, e che interessa anche l’Italia (sia pure per il momento in misura molto contenuta), dovrebbe assicurare una discreta crescita delle immatricolazioni, con la possibilità che il mercato della UE chiuda il 2014 con una ripresa significativa”.

A completamento dei dati diffusi dall'Acea (l’associazione dei costruttori europei) nell'area Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) le immatricolazioni sono calate in gennaio del 3%.

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