Mercato Europeo Gennaio 2015

Apre in positivo il mercato dell'auto in Europa a gennaio 2015

17 Feb 2015 motorpad.it
Mercato Europeo Gennaio 2015

Continua il trend positivo il mercato europeo dell’auto e dopo la chiusura del 2014 con un +5,7%  il 2015 apre con un aumento del 6,2% registrato nel mese di gennaio.

Secondo i dati comunicati dall’ACEA, le immatricolazioni nei primi 30 giorni dell’anno sono state infatti 1.028.760, in aumento rispetto alle 968.451 del gennaio 2014.

Tutti i grandi mercati continentali sono cresciuti con la Gran Bretagna sempre in evidenza  (+6,7%), la Francia (+6,2%) e Germania (+2,6%); ricordiamo che in gennaio in Italia il totale delle vendite ha registrato un +10,9%. Il contributo della crescita arriva principalmente dai paesi dalla fascia sud dell’Europa che segnano risultati molto significativi come il +27,5% della Spagna o il 28% del Portogallo.

I numeri sarebbero potuti essere ancora più interessanti se non ci fosse stato lo scivolone dei tre paesi dell’area EFTA (European Free Trade Association) che segnano un -7,9% nel totale, dove solo l’Islanda sale del 25%, mentre Svizzera e Norvegia perdono rispettivamente il 7,6% ed il 9%. Con questa situazione l’Italia accorcia le distanze con la Francia a meno di 2.000 unità mentre è da valutare la contrazione dei paesi dell’Est europeo in rallentamento a causa anche della crisi Ucraina.

Questa la situazione nei singoli stati.

Germania -  Inizia l’anno con il +2,6% pari a 211.337 auto con i 2/3 delle immatricolazioni realizzate attraverso il canale del noleggio mentre i privati calano del 9%. L’arrivo nelle concessionarie di nuovi modelli con motori ibridi ha visto salire del 323,6% le vendite di queste auto mentre le elettriche si fermano al +21,6%. La prima stima parla comunque di un mercato di oltre 3.090.000 unità (+1,4%).

Gran Bretagna – Con questo siamo al 35mo segno più consecutivo e il +6,7% significa 164.856 veicoli nel mese. La domanda è stata spinta dalle vendite del canale del noleggio che ha segnato un incremento del 18,1% e 89.640 immatricolazioni, raggiungendo una quota del 54,4% mentre sono in calo i privati del 5,1% con 67.636 auto vendute. Per l’intero anno 2015 si prevede un mercato a 2.520.000 autovetture vendute con una crescita dell’1,8% sul  2014.

Francia - L’auto francese comincia con un buon risultato con un +6,2% e 133.170 immatricolazioni. Sono stabili i privati al 55,5% del totale, salgono le società al 36,6% ed il noleggio si attesta al 7,9% di quota.

Per le alimentazioni il diesel sale al 68,2% delle vendite con buona pace delle dichiarazioni del sindaco di Parigi, la signora Hidalgo, che ne vuole limitarne la circolazione e addirittura in modo drastico entro il 2020. Per il 2015 le stime prevedono un +3,6% pari a circa 1.860.000 unità.

Spagna – Con 68.118 auto e il +27,5% segna il 17mo mese di aumento consecutivo. Merito dell’applicazione del Plan PIVE, ormai citato come esempio per stimolare il mercato, programma che ha portato un introito di 3.000 milioni di euro di IVA (+20%) nel 2014, oltre a effetti positivi nella produzione, distribuzione, nel settore della componentistica e dell’indotto in genere. Dall’analisi per canale in doppia cifra i privati +29,1% (40.990 immatricolazioni), società +21,7% (18.477 unità) e noleggio +32,8% (8.651 vendite). Secondo l’ANIACAM (Associazione spagnola degli importatori), con la prosecuzione del Plan PIVE il 2015 potrebbe raggiungere il milione di unità, mentre, se il piano non proseguisse, i volumi si attesterebbero sulle 950.000 vendite circa.

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