Mercato Europeo Marzo 2017

Sono 1.936.839 le immatricolazioni del mese marzo nell’Europa a 28 paesi + EFTA con un aumento del 10,9% sul marzo 2016, cifra che porta il trimestre a 4.256.202 a + 8,2%. Tutti i paesi, ad eccezione dell’Irlanda chiudono in positivo.

In quattro dei maggiori mercati continentali permangono, secondo le osservazioni dell’UNRAE, incertezze sul piano politico ed economico ed istituzionale e saranno vincenti, per questo consolidamento della crescita, le politiche che saranno messe in atto per lo svecchiamento del parco circolante con misure non emergenziali ed estemporanee.

In Germania si registra un aumento dell’11,4% pari a 359.683 immatricolazioni a marzo e del 6,7% nel trimestre con 844.684 vendite. Nel mese crescita notevole (+84,9%) delle ibride e le elettriche ferme allo 0,6%.

Nel Regno Unito vendite record nel mese, 562.337 (+8,4%) più del doppio del risultato del primo bimestre, risultato ottenuto in vista del nuovo sistema di tassazione VED che porta il trimestre a 820.016 unità. Gli investimenti premiano i modelli a basse emissioni che crescono del 29,9%.

In Francia marzo chiude con 226.134 immatricolazioni (+7%) e i trimestre sale al 1.054 vendite (+4,8%). Nel trimestre sono praticamente in parità i diesel al 47,4%, ma in calo e i benzina al 47,3% in crescita: seguono e ibride al 3,9% e le elettriche all’1,4%.

La Spagna chiude il mese a 126.600 immatricolazioni (+12,6%) con due giorni lavorative in meno; il trimestre sale di conseguenza a 307.911 immatricolazioni (+ 7,9%) cifra ancora lontana dalle 347.738 unità registrate nel 2008 ad inizio crisi.