MERCATO EUROPEO Novembre 2013

Nel suo insieme il mercato europeo dell’auto registra a novembre un modesto segnale positivo (+1,2%) che si basa però sulla combinazione tra la buona crescita dei paesi della zona che non ha adottato l’euro (+ 4,7%)  e la perdita dello 0,1% della ben più importante zona Euro.

L'analisi dei dati dei cinque principali mercati della UE conferma infatti che i problemi per l'auto (e più in generale per l'economia) riguardano soltanto la zona euro.

 La Germania, il mercato più rilevante del continente dell'Eurozona, dopo il recupero in ottobre (+2,3%), in novembre torna in calo (-2%). E così il mercato francese con settembre a +3,4% e ottobre a+2,6%), in novembre torna in rosso con un -4%.

E’ sempre positivo invece il mercato spagnolo (+15,1%) in virtù dei robusti incentivi che però, come è logico, vanno esaurendo la spinta iniziale. Stesso andamento per il Regno Unito (paese non euro) che a novembre cresce del 7%.

Maglia nera resta l’Italia  che continua la serie lunghissima di risultati negativi e presenta un novembre con le immatricolazioni ancora in calo (-4,5%) I dati diffusi oggi dall’Acea (l'Associazione dei costruttori europei) si riferiscono anche ai tre paesi dell'EFTA (Islanda, Norvegia e Svizzera) che complessivamente in novembre accusano un calo del 5,5%. In questo quadro il Gruppo Fiat nel suo insieme scende dal 6,2 al 5,8% nel mese e dal 6,5 al 6,2 nel periodo gennaio-novembre.