MERCATO EUROPEO Ottobre 2013
Bene le immatricolazioni in Europa, male l'Italia.
Si è chiuso in positivo il mese di ottobre per le immatricolazioni in Europa. Secondo i dati diffusi dall’ACEA, nei 27 mercati dell’ Unione Europea sono state vendute 1.004 935 vetture con una crescita del 4,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. È il secondo segno più consecutivo a livello continentale.
Questo porta il consuntivo dei 10 mesi ad una perdita complessiva del 3,1% (10.385.921 unità) con la possibilità di recuperare il ritardo, se continua l’inversione di tendenza, in novembre e dicembre per avvicinarsi al pareggio, quindi ai 12 milioni di vetture.
Interessante osservare che sono ben 20 dei 27 paesi a crescere ed in particolare ben 4 dei 5 mercati principali sono positivi; manca come sempre quello italiano dove ad ottobre il calo è stato del 5,6%. Infatti in Francia c’è una crescita del 2,6%, in Germania del 2,3%, nel Regno Unito del 4% (ventesimo risultato positivo consecutivo) e in Spagna lʼincremento è di ben il 34,4% grazie ad un robusto piano di incentivi a sostegno della domanda privata.
Si conferma, invece, la tendenza della doppia velocità dei mercati con quelli aderenti alla zona Euro colpiti dalle politiche economiche basate sulla austerità che procedono a rilento mentre i paesi che non hanno adottato la moneta comune sono in forte espansione in linea con l’andamento delle vendite a livello mondiale.
Secondo l’elaborazione preparata dal Centro Studi Promotor, però in ottobre la crescita è stata prodotta da tutti i paesi con quelli dell’area Euro al +4,5% e quelli extra-Euro al +5,3%; tra i primi incide molto il risultato italiano.
Viene anche riscontrato un leggero recupero dei marchi generalisti che guadagnano uno 0,2% di quota nei confronti dei costruttori Premium segnale che potrebbe indicare un ritorno del mercato verso la normalità. La quota di Audi, Bmw, Mercedes e Jaguar/Land Rover, scende dal 16,6% di settembre al 16,4% di ottobre.