Mercato Italiano Gennaio 2014
Cenni di ripresa, ma tutti da confermare.
Chiude in positivo, come ci si attendeva, il primo mese dell’anno. Sono state vendute 117.802 vetture (+3,3%) contro le 114.102 dello scorso anno. Come sempre ha probabilmente influito anche la propensione di chi aspetta l’anno nuovo per immatricolare il nuovo acquisto.
La considerazione fortemente negativa, oltre ad un quadro politico più che mai instabile ed agitato e ad una situazione economica ben lungi da schiarite nonostante le dichiarazioni ottimistiche del Governo, riguarda proprio la politica che continua ad essere inspiegabilmente assente sulle problematiche del settore dell’Automotive.
Non è senza significato, infatti, il continuo rinvio nell’affrontare le questioni portate all’attenzione delle Istituzioni anche dalla Consulta Automotive e dalle Associazioni di categoria che in essa si sono riunite per proporre interventi concreti e mirati. Vengono perfino ignorati suggerimenti che rappresenterebbero vantaggi per il Fisco e una reale spinta per la domanda.
In questo quadro, come si evidenzia dalle tabelle allegate, tra ai maggiori Gruppi perdono consensi in Fiat (-2,30%), GM (-9,69%), Hyundai (-9,53%), Daimler (-3,69%) Nissan (-13,13%), Volvo (-15,36%).
Tra i marchi in evidenza con crescita a due cifre troviamo Lexus (+100%), Dacia (+97,32%), Ford (+12,31%), Peugeot (+29,64%), Renault (+27,93%), Lancia/Chrysler (+13,71%), Toyota (+22,66%), Mini (+20,15%), Skoda (+20,40%), Porsche (+16,56%).
