Mercato Italiano Aprile
Sono usciti i dati relativi alle immatricolazioni di Aprile e del cumulato nei primi quattro mesi dell’anno e il commento da sottoscrivere - purtroppo - in ogni sua parola è quello dell’UNRAE, l’Unione delle marche Estere in Italia - e del suo Presid
Piove dunque sul bagnato e il grave è che poco, anzi nulla, si continua fare per risollevare una situazione che sta provocando non solo guai serissimi agli operatori del settore con aziende di distribuzione e assistenza che rischiano la chiusura o, nei migliori dei casi, di ridurre drasticamente gli organici, ma anche pesanti perdite al Fisco stimate in circa 1,4 miliardi di euro di sola IVA entro la fine dell’anno.
In questo quadro trova una qualche spiegazione, ma non certo giustificazione, anche la perdita di un altro miliardo di euro relativa al mancato pagamento della tassa di possesso.
Calano, di conseguenza, i consumi di carburanti che devono anche fare i conti con un rincaro, sull’anno passato, del 20% e tutto quanto grava, a livello nazionale e locale, su tutta la filiera dell’auto.
Venendo ai numeri dell’immatricolato i soli segni positivi di un qualche significato relativi ad aprile riguardano Chevrolet, Dacia, Kia, Mini, Land Rover, Jaguar, ma nel quadrimestre si riducono di numero.