Mercato Italiano aprile 2017
Calo del 4,62% nel mese, ma quadrimestre a +7,96%.
Due giorni lavorativi in meno in Aprile contano e fanno perdere un 4,62% (168.135 le immatricolazioni del mese) sul corrispondente mese dello scorso anno. Resta invece positivo il consuntivo del quadrimestre che totalizza 743.321 vendite con un +7,96%.
Michele Crisci, nuovo presidente Unrae, conserva l’ottimismo e, secondo i dati elaborati dal Centro Studi e Statistiche dell’Associazione dei Costruttori Esteri ipotizza una chiusura di fine anno molto prossimo ai 2 milioni di unità (1.996.000 vetture, per la precisione) con un incremento finale del 9,3% sul 2016 e con un risultato che replica quello del 2010.
Osserva tuttavia che a fronte della vivacità delle immatricolazioni alle aziende e dei noleggi, grazie ai provvedimenti relativi al superammortamento, cominciano a flettere le vendite a privati (-17% nel periodo).
La suddivisione per tipo di alimentazione mostra, in aprile, la sostanziale stabilità del diesel e del GPL che crescono rispettivamente dell’1,1 e 1,9% mentre perde il 15,5% l’alimentazione a benzina la cui quota scende al 31,5%. Perde ancora terreno il metano e si conferma invece il costante aumento (+53,8%) dell’ibrido che ora sfiora la quota del 3%. Quanto alla tipologia di veicolo non si arresta la crescita (a doppia cifra) dei SUV Crossover che rubano immatricolazioni a tutti le altre tipologie di carrozzeria tranne che alle piccole monovolume, sportive e multispazio.
L’analisi sulle principali marche vede, sempre ad Aprile, perdite a due cifre per la Volkswagen con -12,98%, Opel -10,68%, Nissan -31,84%, Hyundai -12,72%, Mini -13,60%, Honda -10,51%, Mazda -29,13%, Jaguar -17,54%, Mitsubishi -13,00%. Resiste bene Toyota che cala solo dell’1% ma Lexus cala del 31,75%, Fiat perde il 4,97%.
Sono invece, nonostante tutto, in positivo Alfa Romeo +46,63%, Suzuki +26,06%, Renault +12,85%, Citroen +5,45%, BMW +5,28% Dacia +8,68%, Skoda +7,22%, Maserati +104, 63%, Infiniti +6,25%.
