Mercato Italiano Auto Dicembre 2015
Chiusura positiva per le immatricolazioni in dicembre e per tutto il 2015.
Una crescita a due doppie cifre, +18,65 a dicembre (109.375 immatricolazioni) e +15,75 nel consuntivo del 2015 (1.574.872) chiudono il mercato dell’auto
A commento di queste cifre il Centro Studi Promotor rileva che dopo aver perso il 47,7% delle immatricolazioni tra 2007 e il 2013 nel periodo più grave della crisi, già il 2014 aveva messo in moto un consolidamento tendenziale (+4,3%) che ha trovato appunto il suo consolidamento decisivo nelle cifre dei mesi finali dell’anno appena chiuso che sono da considerarsi, "...sicuramente di buon auspicio per il prossimo futuro”.
La ripresa in atto è dovuta essenzialmente a due fattori. Da un lato l’accumularsi della domanda per sostituzioni rimaste a lungo inevase sia da parte delle imprese nel primo semestre, alla quale si sono aggiunte le vendite ai privati favorite, nel secondo semestre, dal calo dei prezzi dei carburanti che ha generato un risparmio complessivo di 6,6 miliardi.
Centro Studi Promotor segnala anche che l’indagine condotta sulle reti di vendita a fine dicembre rivela generali atteggiamenti e valutazioni positive in crescita.
In virtù di questa crescita l’età media del parco circolante italiano è passata a 7,6 anni e 6 mesi dai 9,11 precedenti con i conseguenti benefici anche sulle emissioni inquinanti. L’analisi conclude che se il Governo decidesse di sostenere lo svecchiamento con opportune forme di incentivazione le conseguenze sarebbero positive “… anche per l’economia italiana che nel 2015 è stata fortemente sostenuta proprio dal settore auto e che nel 2016 potrebbe valersi ancora dell’automobile per accelerare la ripresa dell’attività produttiva e quindi del Pil” Un ruolo trainante che l’industria dell’auto ha storicamente sempre sostenuto.