Mercato Italiano: bene a dicembre, male nell'anno

Mercato auto + 1,4% a dicembre, ma -7,1% nel 2013

03 Jan 2014 motorpad.it
Mercato Italiano: bene a dicembre, male nell'anno

E’ la storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo (e anche più) vuoto.

E’ mezzo pieno il bicchiere relativo al dato sulle immatricolazioni dell’ultimo mese del 2013 che con 88.705 vendite segna un +1,4% rispetto al dicembre 2012 e il primo segno positivo dopo 42 mesi consecutivi di continue perdite. Può però dipendere, come osserva il presidente dell’UNRAE  Massimo Nordio, da un giorno di lavoro in più e bisognerà attendere che questo primo accenno di miglioramento e recupero si confermi nei prossimi mesi. Va infatti ricordato che il primo trimestre dell’anno vale, da solo, il 30% di quello che sarà il risultato totale.

Il vuoto del bicchiere e il lungo cammino che resta da fare si manifesta invece con il dato consuntivo dell’anno: 1.303.534 immatricolazioni, vale a dire un pesante -7,1% con più di 100.000 vetture perse.

Nel dettaglio sono le vendite a privati a registrare il peggior risultato (-7,4% nell’anno) e questo conferma che la scarsa propensione alla spesa stante la minor disponibilità di soldi per molte famiglie. La controprova sta nel miglior andamento del mercato di auto usate.

Esaminando il mercato per tipologia di alimentazione si nota che l’8,2% è costituito da auto a GPL, il 5,2% a metano e si arriva al 15,2% del totale comprendendo le ibride e le elettriche (870 unità); la motorizzazione diesel risale al 54,1% e la benzina scende al 30,7%.

Osservando invece la tipologia di vetture crescono di poco le utilitarie (+0,5% pari al 41% del totale), salgono del 18,3% i crossover (+18,3% e 10,8% del totale) e i piccoli monovolume /(+29% e 7,2% del totale).

Tra i marchi principali le tabelle di dettaglio mostrano perdite superiori alla media dell’anno per Volkswagen, Ford, Opel, Peugeot, Citroën, Lancia/Chrysler, Hyundai, Alfa Romeo, Chevrolet, Volvo, Seat, Jeep/Dodge, Honda, Subaru, Mitsubishi, Porsche e Jaguar.

Spiccano le positività di Renault, Mercedes, Kia, Dacia, Land Rover, Skoda, Mazda e Maserati. 

Torna indietro
Tags

notizie correlate: