Mercato Italiano Febbraio 2014
Positivi i dati delle immatricolazioni di febbraio e il cumulato del bimestre.
Con questo siamo al terzo mese consecutivo con il segno positivo, situazione che per il mercato dell’auto non si riproponeva da tempo immemorabile e che autorizza, anche in vista del benefico effetto che ci si aspetta dalle novità del Salone di Ginevra, ad una ragionevole dose di ottimismo.
In febbraio le immatricolazioni sono state infatti 118.328 con un incremento dell’8,6% sul febbraio 2013. Una crescita che assume particolare valore in quanto, a sua volta, arriva con confortante progressione dopo l’1,4% dell’ultimo mese del 2013 e dopo il 3,2% in gennaio. Il cumulato dei due mesi 2014 ammonta a 236.500 unità contro le 223.067 (+6,02 %).
Un recupero, quindi, che si va rafforzando e che, anche per il Centro Studi Promotor specialista in queste analisi, mette in atto una nuova situazione pur con le dovute riserve. Bisogna cioè valutare se non si tratta di un naturale rimbalzo tecnico a fronte di una caduta non ulteriormente comprimibile per il progressivo invecchiare di un parco auto che in parte deve pur essere rinnovato.
Certo è che resta tuttora latitante l’azione del Governo che di sicuro non ha ancora messo il settore dell’Automotive non solo tra le sue priorità, ma nemmeno tra i comparti industriali a cui prestare la dovuta attenzione per il valore sociale ed economico che rappresenta. Il quadro economico generale è, del resto, tutt’altro che in ripresa e la capacità di spesa delle famiglie non dà ancora segni di miglioramento e non ne darà fino a quando non sarà reale l’annunciato taglio sul costo del lavoro e sui redditi bassi e medio bassi.
