Mercato Italiano - Giugno 2013

Continua il calo delle vendite. Giugno segna un -5,5%. E' il 39° calo mensile.

02 Jul 2013 motorpad.it
Mercato Italiano - Giugno 2013

N.N.S.S (nihil novi sub soli) niente di nuovo - purtroppo sotto il sole (dell’auto), direbbero i latini e il mese di Giugno ha fatto registrare il 39° calo mensile a partire dal marzo 2010, cioè dalla fine degli ultimi incentivi alla rottamazione.

Poco o niente hanno influito le micro interruzioni di questa serie disgraziata registratesi due volte (+4,2% a maggio 2011 e +4,17% ad agosto 2011) in 41 mesi e, nella crudezza delle cifre, Giugno si è chiuso con 122.008 immatricolazioni (-5,51%). A voler essere ottimisti a tutti i costi rispetto a quelli del passato, in parte, può essere spiegato con il giorno lavorativo in meno.

Permane piuttosto un diffuso pessimismo di fondo confermato non solo dal persistere della situazione negativa generale che scoraggia gli acquisti ma, nello specifico del settore dell’automotive, dalla caduta degli ordinativi e dei livelli di affluenza di possibili clienti nei saloni della reti di vendita. Di questo passo le previsoni di chiusura dell’anno superano di poco un volume di vendite di 1.250.000 unità che conferma un salto all’indietro che riporta il mercato ai livelli degli anni ’70.

Oltre al quadro economico generale frenano il settore una serie di fattori  specifici come il costo del carburante  e delle assicurazioni, le difficoltà del credito, il livello di tassazione sull’acquistosempre elevato e tutti gli ostacoli che si frappongono in modo acritico e vessatorio, specie a livello locale, all'uso dell'automobile. Non si intravedono infine, da parte del nuovo Governo, misure strutturali o provvedimenti mirati ad un possibile quanto urgente sostegno e rilancio del settore.

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