Mercato Italiano Luglio 2015
Un trend positivo da 14 mesi (+14,5% in luglio e +15,2 da gennaio) ma dati che riportano al 1980.
Chiude con un trend positivo da 14 mesi al 14,5% (131,489 immatricolazioni) il mese di luglio e il consuntivo dei sette mesi segna una crescita del 15,2% (1.005.409 unità).
Giusto segnalare il consolidamento di una ripresa ormai stabile, ma altrettanto inconfutabile l’osservazione del presidente dell’UNRAE Massimo Nordio che smorza gli eccessivi entusiasmi. Ricorda infatti in primo luogo che i primi sette mesi dell’anno valgono normalmente il 60% del mercato annuale e da qui una previsione realistica porta il 2015 a chiudere con 1.535.000 vendite, dato che riporta il mercato al 1980. Continuando con questo ritmo di crescita si ipotizza anche un 2016 a 1.640.000 unità
Per una ripresa reale, osserva ancora il presidente dell’associazione delle marche estere in Italia, devono ancora realizzarsi condizioni strutturali e cioè un vero e sostanziale rinnovamento del parco circolante sempre troppo vecchio e questo non può avvenire se l’economia del Paese e le misure del Governo non mettono le famiglie e le imprese in grado di sostituire le auto vecchie e inquinanti.
Analizzato nella sua struttura il mercato, gli acquisti da parte di privati hanno rappresentato nel mese il 69% dl totale +3% nel periodo, il noleggio il 13,3% (22,7 % da gennaio) e le società il 17,7% (15,6% nei sette mesi).
Quanto al tipo di alimentazione sul totale crescono i modelli a benzina (32,5%), cala leggermente i diesel, i GPL, quelli a metano, gli ibridi e gli elettrici.
La ripartizione per Gruppi vede FCA crescere più della media nel mese e nel periodo, rispettivamente a +19,19% e 17,31%.