Mercato Italiano Maggio +3,6%
Registriamo, per pochi che siano, i dati economici positivi e, tra questi quello delle immatricolazioni di auto del mese di maggio: 170.
in più rispetto alle 164.704 di un anno fa.
Il reale andamento del mercato è però tutt’altro che roseo vista la debole tendenza dei contratti rilevata dalle associazioni di categoria UNRAE e ANFIA che hanno segnato nel mese il livello più basso per lo stesso periodo dal 1998, ovvero 157.000 ordini.
Il dato cumulato gennaio-maggio – condizionato, per le vendite, dal confronto con
i primi 3 mesi dello scorso anno caratterizzati dalla coda degli incentivi statali – evidenzia
una flessione del 15,1% e 843.231 immatricolazioni contro 993.644 nello stesso periodo del
2010. “Le famiglie – commenta Gianni Filipponi Direttore Generale dell’UNRAE - hanno drasticamente ridotto la spesa complessiva per l’acquisto di
autovetture, passata da 10,525 miliardi del primo quadrimestre 2010 a 8,207 miliardi
dello stesso periodo 2011 (-22%)”. In questo debole quadro dei consumi di auto
si inserisce anche il pericolo di un ulteriore inasprimento della fiscalità gravante sul settore.
Come la revisione dell’Imposta Provinciale di Trascrizione, introdotta dal recente
Decreto Legislativo sul federalismo fiscale”. In questo quadro si inserisce il recupero del noleggio e delle società, che registrano incrementi in maggio rispettivamente del 10,4% e 12,4%. Prosegue, inoltre, la corsa delle motorizzazioni diesel, nel mese al 55,1% sul totale, con vantaggi anche per la riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.
Nella suddivisione del mercato Il gruppo Fiat guadagna a maggio il 4,5% e sui cinque mesi perde ancora il 20%. Risultati positivi nel mese per VW (+16%), BMW (+26%) Renault/Dacia (+17%), Kia/Hyundai (+36%).