Mercato Italiano Marzo 2015

Ancora un segno positivo per il mercato auto in Italia.

02 Apr 2015 motorpad.it
Mercato Italiano Marzo 2015

Marzo positivo per il mercato auto che chiude con un incremento del 15,1% con 161.303 vetture immatricolate contro le 140.189 unità del marzo 2014. Il primo trimestre dell’anno si chiude così con una crescita del 13,5% (+11,3% in gennaio e +13,2% in febbraio), pari a  428.464 auto vendute, rispetto alle 377.629 dello stesso periodo 2014.

A trascinare le vendite il comparto del noleggio che mantiene ritmi di crescita elevati con un +23,1% che diventa il +37% nei tre mesi, spinto soprattutto da quello a Breve Termine che si sta preparando all’Expo di Milano mentre nel noleggio a lungo termine (NLT) proseguono i rinnovi dei contratti rinviati negli anni precedenti, passati dai classici 24 mesi agli attuali 47 mesi.

Tra i privati a marzo si vede un segnale positivo con un promettente +13,5% arrivando a circa 93.000 unità, con una quota mercato del 57,2% (1 punto in meno dello scorso anno). Secondo il Centro Studi Promotor le cause del recupero in atto non possono essere attribuite al miglioramento del quadro economico ma si intravede una speranza di ripresa che può avere però influito in maniera significativa sulle decisioni di acquisto di aziende e famiglie.

Nonostante il segno + la situazione è  ancora debole per il settore che vede sempre i concessionari in forte difficoltà e, secondo UNRAE nel trimestre stanno vendendo 2 auto a testa in più al mese alle famiglie.

La terza area del mercato, quella delle società, cresce in marzo del 7,6% con poco più di 23.000 unità immatricolate, scendendo di un punto di quota sia nel mese (14,2%) sia nel cumulato (15,4%) con i tre mesi a 66.525 veicoli in aumento del 6,5%. In questa area pesa la particolare situazione fiscale che vede l’Italia mantenere una detraibilità dell’auto aziendale ferma al 20% lontana dalla media europea del 40%.

Analizzando le alimentazioni crescono tutte a doppia cifra con la sola eccezione del metano fermo al +5,6% e delle elettriche in forte ascesa +138,7%, vista la scadenza per i veicoli prenotati entro il 31 dicembre con gli incentivi BEC. Le ibride, invece, crescono in rappresentatività raggiungendo l’1,5% del totale.

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