Mercato Italiano ottobre 2016

Sono 146.632 le immatricolazioni registrate in ottobre che equivalgono ad un saldo in crescita del 9,75. Non si è registrato un progresso a due cifre - osserva il Centro Studi Promoter - semplicemente per il giorno lavorativo in meno rispetto l’ottobre 2015 e per le negative influenze del terremoto in Centro Italia. Si ritrova l’incremento a doppia cifra con il saldo dei 10 mesi che totalizza 1.55.394 unità, +16,72%, cifra che porta le aspettative di una chiusura dell’anno attorno a 1.850.000 vendite. Il raggiungimento della cifra indicata dovrebbe essere possibile anche in considerazione del fatto che la Legge di Stabilità in discussione non prevede la conferma super ammortamenti per gli acquisti di autovetture nel 2017 e questo dovrebbe provocare un accelerazione degli acquisti negli ultimi due mesi dell’anno.

Sempre secondo il Promotor esistono comunque le ragioni perché il settore Automotive prosegua anche il prossimo anno nel suo stato di salute stante il permanere di un parco circolante che continua ad essere molto invecchiato e la lontananza ancora piuttosto rilevante dai risultati pre-crisi. Va anche osservato, infine, che non sussistono ancora condizioni che convincano gli italiani a rinunciare all’auto viste le scarse misure finora messe in atto dal servizio pubblico l’irrilevanza di cui ancora soffre il sistema dell’auto condivisa.

In questo quadro FCA (escluso Ferrari) registra nel mese un incremento del 12,4% con una quota di mercato che sale dal 27,6 al 28,2% e, nei 10 mesi la crescita è del 19,5% con la quota di mercato che passa dal 28,3% al 28,9%.