OPEL ADAM e VALENTINO
Presentata la strategia di comunicazione di Opel per quanto riguarda l’effettivo lancio della nuova Adam.
Il punto focale è la scelta di un testimone come Valentino Rossi, ma detta così l’operazione rischia di presentarsi come una normale operazione di marketing.
In realtà tutto si iscrive in una più generale e sofisticata strategia che, come ha illustrato il presidente di Opel Italia Roberto Matteucci, si articola su tre direttrici:
- rinnovamento radicale della gamma,
- robusto piano di investimenti,
- comunicazione mirata.
Il rinnovamento della gamma ha uno spartiacque preciso, il lancio della Insigna con il suo bagaglio di innovazione stilistica e di tecnologie utili “democratizzate” e da destinate anche ai modelli che sarebbero seguiti, grandi o piccoli che fossero e che, di colpo, hanno cambiato l’immagine della marca.
Gli investimenti programmati si riassumono in due cifre, 23 nuovi modelli e 13 nuovi motori da mettere sul mercato entro il 2016: modelli, tra l’altro, destinati a portare Opel in settori non ancora esplorati
La comunicazione. E’ qui che entra in scena Valentino la cui figura di personaggio e di persona, prima ancora che di campione, appare effettivamente quanto mai coerente con la nuova Adam per simpatia, energia e rigore, per non dire della immediatezza di identificazione con i target di riferimento in cui si mischiano con la massima naturalezza uomini e donne che sono o vogliono sentirsi giovani, attivi e precisi nelle proprie scelte a prescindere dall’anagrafe.
“La scelta di Valentino Rossi per ADAM – ha dichiarato Roberto Matteucci Presidente di Opel Italia - rappresenta la volontà e l’impegno di Opel nel ridisegnare una nuova personalità per le nostre auto, nel cambiarne il passo lavorando sullo stile e sull’l’immagine, ma tenendo al centro la riconosciuta precisione ingegneristica tedesca che è la da sempre la caratteristica vincente della marca”
“Opel ADAM mi ha convinto subito: e non solo per le linee, gli accessori, la tecnologia. Trovo davvero divertente la possibilità di poterla personalizzare con mille varianti, ho provato tante combinazioni diverse: non so quante siano (61.000 per la precisione mischiando tutte possibili combinazioni), ma di sicuro abbastanza da potersi togliere qualche soddisfazione” – ha commentato Valentino Rossi. E più che sufficienti perché ciascuno affermi la propria personalità e si senta al volante di una vettura davvero “unica”.