Pedaggio sulle autostrade tedesche
Finisce l'era delle autostrade gratuite in Germania, ma non per tutti
Pare che la Merkel non volesse derogare al principio. Quello secondo cui a tutti i cittadini europei dovrebbe essere riservato lo stesso trattamento, cioè la gratuità delle autostrade. Invece anche su queste importanti arterie sulle quali, come è noto, non esiste il limite di velocità (salvo particolari tratti dove la segnaletica non lo indichi espressamente) si pagherà il pedaggio.
Misura tanto impopolare quanto inevitabile e proprio per il principio di eguaglianza, questa volta, però, applicato nell'interpretazione meno favorevole per gli automobilisti che si troveranno a pagare una "vignette" di 130 euro all'anno. Tutti uguali, dunque, e tutti scontenti. Niente affatto, perchè i bravi politici germanici, temendo per la loro popolarità, hanno subito dimostrato che anche da quelle parti vale il detto che "fatta la legge, trovato l'inganno". Hanno cioè stabilito che, a fine anno i 130 euro saranno rimborsati, ma solo ai tedeschi, probabilmente sotto forma di detrazione dalla denuncia d redditi. E non essendo pensabile, e tanto meno realizzabile, che il Fisco tedesco possa intervenire sulle tasse di un italiano o di un francese, tutti gli altri dovranno pagare. Del reato quando un tedesco viaggia sulle autostrade europee dove è previsto, il pedaggio l'ha finora pagato. Senza capire, ma senza fiatare e spesso, specie in Italia, trovandosi su arterie che di "autostrada" hanno solo il nome.