PSA – GENERAL MOTORS
Peugeot/Citroen e General Motors cambiano i contenuti dell’Alleanza. E i cinesi della Donfeng?
Gli accordi strategici tra Peugeot Citroën (PSA) e General Motors (GM) sul piano dello sviluppo di veicoli, degli acquisti e della logistica comune, essenzialmente in Europa, vengono estesi alla condivisione delle capacità produttive.
In particolare sono in programma due veicoli su alcune piattaforme PSA : un modello del segmento B-MPV (monospazio) B da produrre prodotto da GM nell’impianto di Saragozza in Spagna e uno del segmento C-CUV (crossover) che uscirà invece dallo stabilimento Peugeot di Sochaux in Francia nei due casi con i singoli marchi e le relativa spefiche. A questi si aggiungerà anche un nuovo modello di veicolo commerciale leggero del segmento B.
Viene invece abbandonato il programma relativo allo sviluppo di una piattaforma di segmento B e di un piccolo motore a benzina.
Tutto questo è quanto annunciato nell’ultimo comunicato ufficiale da Parigi a seguito degli accordi sottoscritti a suo tempo. Si aprono però improvvisamente nuovi scenari in seguito agli annunciati negoziati tra PSA e i cinesi della Donfeng che, per GM, cambierebbero radicalmente la situazione.
Il gruppo americano infatti, che a suoi tempo ha investito 320 milioni di Euro per acquisire il 7% dell’azionariato di PSA, non intende partecipare all’aumento di capitale che, tra l’altro, vedrebbe diluire il proprio investimento con l’arrivo dei cinesi in veste di azionisti di grande peso.
Pare quindi che l’attività produttiva tra PSA e GM potrebbe continuare, ma riguarderebbe solo un nuovo modello di segmento medio e marchio Opel da produrre in Francia e la C3 Picasso in Spagna, cosa che rappresenta un notevole ridimensionamento degli accordi originali.
Un asse Parigi-Pechino sostituirebbe in pratica quello originale Parigi-Detroit e questo stando anche alle dichiarazioni del ministro delle Finanze francese Pierre Moscovici. Come si dice in questi casi “si attendono sviluppi”.