4 X 4 FEST A CARRARA
Si conferma alla manifestazione di Carrara la passione per il fuoristrada
Si continua a dir sciocchezze e a manifestare preconcette posizioni ideologiche sulla presunta disaffezione per l’automobile e per i fuoristrada in particolare accusati di ogni crimine sociale e ambientale. La risposta più convincente della vitalità de settore e della necessità di sostenerlo anche con manifestazioni specifiche viene dal successo una volta di più riscontrato da “4x4 Fest” di Carrara che ha chiuso i battenti con un consuntivo tra i più brillanti della sua storia.
Circa 30.000 visitatori da tutta Italia hanno affollato i padiglioni e i percorsi di prova nel week end d’apertura della manifestazione che si è confermata tra le più vivaci e frequentate del settore, un vero “evento di riferimento” come ha dichiarato Paris Mozzanti direttore di Carrara Fiere.
La partecipazione di tutti i grandi produttori specializzati e dei preparatori più accreditati, il livello tecnico dei modelli esposti e la spettacolarità degli eventi collegati sono stati gli elementi che da un lato hanno confermato la vitalità del comparto e dall’altro la necessità e l’utilità di rispondere, anche sul piano più generale dello stimolo alla domanda per il mercato dell’auto, con manifestazioni come questo Festival del Fuoristrada di Carrara (e come l’imminente “Auto d’Epoca” a Padova), per mantenere e riportare l’Italia tra i paesi protagonisti dell’automobilismo mondiale.
Tra i Convegni tenuti in occasione di 4x4 Fest di Carrara particolare importanza ha assunto quello dedicato a “Un patto per la protezione civile” al quale hanno partecipato Franco Gabrielli attuale capo del dipartimento della protezione civile e il padre storico del settore l’onorevole Zamberletti” Nelle calamità naturali che purtroppo spesso affliggono il nostro paese il settore del fuoristrada ha sempre dato prova della sua disponibilità ed utilità e, su questa linea ha confermato tutto il suo impegno al servizio delle comunità colpite.
Un ruolo importante è stato infine assolto dalle Associazioni e dai Club di marca e di appassionati che con la loro passione hanno contribuito non solo al successo della manifestazione, ma sono stati come sempre la prova più diretta ed efficace di una passione coinvolgente e vissuta con impegno. A questo proposito Marco Pacini presidente della F.I.T (la Federazione Italiana Fuoristrada” ha ribadito “… il rapporto con il territorio, ma anche l’uso corretto e intelligente di un mezzo che ha un numero sempre crescente di utenti grazie anche alle continue novità”.