Alfa Romeo alla Mille Miglia 2019
Dal 15 al 18 maggio si disputerà la 37esima rievocazione storica della Mille Miglia, lungo il tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia in quella che Enzo Ferrari ha definito come “la corsa più bella del mondo”. Tra le case protagoniste non poteva mancare Alfa Romeo, marchio che detiene il record di vittorie nella competizione, undici tra il 1927 e il 1957. La rievocazione classica si disputa dal 1977 e sono ammessi al via solo i veicoli costruiti nel periodo della gara agonistica. Quest’anno sono più di 400 le auto iscritte, un vero museo itinerante per le strade italiane suddiviso in quattro tappe: Brescia-Cervia, Cervia-Roma, Roma-Bologna, Bologna-Brescia. Al via da Brescia ben 44 vetture del Biscione e tra queste sono presenti quelle che arrivano direttamente dal Museo Storico di Arese, parte della collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA.
Sono modelli che hanno scritto la storia dell’Alfa Romeo e la squadra ufficiale sarà composta dalla 6C 1500 SS del 1928, dalla 1900 SS del 1956 e dalla 1900 Sport Spider del 1954. Sicuramente sarà la 6C 1500 Super Sport del 1928, carrozzata dagli Stabilimenti Farina ad attirare le maggiori attenzioni degli appassionati, auto costruita in soli 31 esemplari in due anni. Con una vettura simile Giuseppe Campari e Giulio Ramponi vinsero l’edizione di quell’anno. È equipaggiata con un motore 6 cilindri da 1487 cc che sviluppa una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 140 km/h. Ma anche quella iscritta ha un palmares davvero invidiabile avendo già vinto la rievocazione storica della Mille Miglia nel 2005, 2007 e nel 2008. Alla guida in gara ci sarà Giovanni Moceri, uno dei grandi esperti a livello internazionale delle prove di regolarità che punta alla vittoria assoluta.
La 1900 Sport Spider del 1954 disegnata da Bertone è una rarissima spider da corsa, un esemplare unico con motore 4 cilindri bialbero della “1900” a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di soli 880 chili e a un’aerodinamica particolarmente efficiente. Chiude il terzetto di vetture Alfa Romeo ufficiali in gara la 1900 Super Sprint del 1956, coupé carrozzata da Touring e rappresenta la declinazione “Gran Turismo" della 1900, “la vettura da famiglia che vince le corse”, come recitava il claim che la rese celebre negli anni Cinquanta. La 1900 SS era una delle vetture preferite dai piloti privati quando si disputava la Mille Miglia agonistica. Viene affidata ad un equipaggio femminile composto da Prisca Taruffi e Savina Confaloni e competerà per la Coppa delle Dame.
Tre auto disegnate da tre grandi firme del design automobilistico e ulteriore conferma della capacità e dello stile Made in Italy.
A seguire le auto storiche le Stelvio e Giulia, anche nelle nuove serie speciali limitate Giulia e Stelvio Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing”, al loro debutto su strada dopo la presentazione al Salone di Ginevra. Caratterizzate dall’esclusiva livrea rosso-bianca che riprende la colorazione della monoposto di F1, si basa sul motore 2.9 V6 Bi-Turbo che, grazie a un tuning specifico realizzato ad hoc dagli ingegneri Alfa Romeo, beneficia di un incremento di potenza di 20 CV, e l’adozione dello scarico in titanio Akrapović, dell'impianto frenante con dischi carbo-ceramici e dei sedili Sparco con guscio in carbonio apporta un significativo risparmio di peso rispetto alle rispettive versioni di normale produzione. A sancire il legame indissolubile con le competizioni, sarà presente al via Antonio Giovinazzi, il pilota impegnato in Formula 1 con la monoposto C38 del team “Alfa Romeo Racing”.