Asa Monza 2016
ASA Monza rende omaggio alle vetture italiane vincenti.
L’Autodromo di Monza nello scorso weekend ha ospitato la prima edizione di ASA Monza 2016, manifestazione che ha voluto ricordare e ripercorrere la storia e i successi dei Reparti Corse italiani dal 1960 ad oggi di Abarth, Alfa Romeo, Autobianchi, Fiat e Lancia (in ordine alfabetico per non fare torto a nessuno).
La sigla, sconosciuta a molti, significa Attività Sportiva Automobilistiche e ha da raccontare una storia incredibile, una bellissima pagina del "made in Italy" sportivo ricco di vittorie e di successi. Lo dimostrano le 120 vetture “racing” di cui l’80% ex ufficiali, provenienti da tutta Italia e dalle principali collezioni europee, con una mezza dozzina di pezzi unici al mondo, accolte nei box di Monza.
La presenza dei protagonisti (Manager, Piloti , Tecnici e Meccanici) ha coinvolto il pubblico attraverso numerosi “talk show” tematici è stato possibile sentire direttamente le esperienze di chi ha progettato, gestito e portato al successo in pista, in salita e nei rally, queste vetture che hanno conquistato un’infinità di titoli mondiali, europei ed italiani.
Tanti gli argomenti toccati nei vari appuntamenti: “I successi Alfa Romeo nelle Competizioni”; “Giro d’Italia: 7 vittorie su 10 edizioni”; “L’idea Lancia HF: gli Uomini e le Automobili che seppero vincere”; “Fiat 131 Abarth 40° anniversario”; “East African Safari Rally”; “Trofei e Campionati promozionali”, “Rally di Monza”; “Squadra Corse Fiat – 124 Spider & Abarth”.
In ogni workshop, condotti con grande competenza da Paolo Calovolo artefice della manifestazione, si sono messi a disposizione numerosi piloti che si sono poi sottoposti con estrema pazienza e cortesia all’immancabile rito degli autografi e delle foto.
Ma non solo, perché una volta vicini alle vetture da loro guidate, tutti si sono dimostrati pronti a rispondere a qualsiasi domanda svelando aneddoti e facendo rivivere con il loro racconto la gara di cui l’auto si è resa protagonista.
Un unico piccolo appunto: quello della data. Un weekend di luglio sicuramente ha influito sulle presenze, ma la location dell’Autodromo ha un fascino davvero unico.