Automoto d’epoca a Padova: molti ricordi e una passione infinita
Aperta a Padova fino al 28 ottobre il classico e imperdibile Salone dell’Auto e della moto d’epoca. Uno dei giacimenti più importanti in Europa di cultura e passione per il mondo dei motori che si dispiega ai visitatori con la forza dei ricordi e, in particolare, con il peso di memorie storiche di valore assoluto e di ineguagliabile patrimonio nazionale.
Assunto ufficialmente il ruolo di Salone internazionale specializzato AutoMoto D’Epoca non rinuncia però ad un’altra importante finzione che non sia quella celebrativa di conservazione, proposta e valorizzazione del glorioso passato. Diventa infatti anche la preziosa occasione per guardare avanti. Per mostrare che la continuità di sviluppo della mobilità, sulla base delle solide radici consolidatesi negli anni non si arresta, ma passa con velocità, fantasia e tanta tecnologia ad una nuova forma, funzione e uso dell’auto e del suo rapportarsi con la città, la società, l’industria, e l’ambiente. E, in particolare, nel rapportarsi con l’uomo che mai potrà sciogliere quel legame di sviluppo e di libertà che insieme si è creato e reso indistruttibile nel tempo.
Così si spiegano le presenze di alcuni marchi con i propri stand come quello di Mercedes che esponeva la spider 300 SL, la concept C111-II con motore Wankel, la Classe G passo Corto e la Vision A che anticipò la futura Classe A su un lato contrapposte alle attuale generazioni dei modelli.
O come la presenza del Gruppo FCA con la divisione Heritage con in bella mostra l’Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA vincitrice del Giro Automobilistico d’Italia, la Lancia Delta HF Integrale in versione Safari Rally e la Fiat S61 Grand Prix del 1908, omaggiate dalla Stelvio Quadrifoglio, dalle spider 124.
In Volvo per la presentazione dell’ultima station wagon di casa la V60 con il suo carico di tecnologia, hanno organizzato la storia delle “familiari” svedesi partendo dalla 445 Duett, passando per la Amazon per arrivare alla 240 senza trascurare la P1800 ES, splendida Shooting Brake.
Il Gruppo PSA ha festeggiato due cinquantenari, quello della Citroen Mehari con un modello perfettamente restaurato di una vettura che ha rappresentato soprattutto libertà e voglia di vivere, con accanto la Peugeot 504, la berlina che ha saputo anche trasformarsi in un’auto da corsa diventando la Regina d’Africa per le numerose vittorie nei rally più impegnativi e dimostrato dalla versione arrivata direttamente dal museo di Sochaux.
Il Model Year 2019 della Maserati Levante è l’occasione per vedere una vera icona del motorsport, la famosa “Eldorado” così chiamata per la presenza dello sponsor la storica casa di gelati. Guidata nientemeno che da Stirling Moss ha corso una sola volta in carriera, a Monza nel 1958 sull’anello di velocità che si percorreva in senso antioriario nel Trofeo dei Due Mondi. É il primo esempio di sponsorizzazione in Formula 1 con una monoposto che viene schierata e iscritta nei colori dell’azienda e non in quelli nazionali. Una vera rivoluzione per quegli anni.
I festeggiamenti dei 70 anni di storia del marchio Porsche sono il tema dello stand dove la sportività si unisce alla tradizione da sempre elemento fondamentale del marchio di Stoccarda.
Altri due eventi vanno assolutamente visitati, quello organizzato da Aci Storico con alcune delle auto da rally più importanti della specialità e l’asta organizzata dagli esperti di Bonhams in programma sabato 27 con una Jaguar XK140 appartenuta ad Anita Ekberg che sarà tra le più richieste. Ma le quotazioni più alte le raggiungerà scuramente la Ferrari 250 GT Coupé del 1960, disegnata da Pininfarina e oggetto del desiderio per gli appassionati del Cavallino.
Un evento che saggiamente non si limita al compiacimento ed all’auto celebrazione di quello che l’auto e la moto ha saputo esprimere nel tempo trascorso, ma che ha messo in mostra nei vari padiglioni qualcosa come 5.000 esemplari di modelli molti dei quali oggetto di desideri e collezionisti, musei, club di marca e di modello e “innamorati” di qualche amore perduto e insperatamente ritrovato nella mostra mercato magari ancora in ottimo stato, con la sua documentazione ufficiale in ordine o con un una buona scorta di ricambi.