BMW GRAN COUPE’ A PECHINO
Si chiama Gran Coupé la novità che BMW ha portato al Salone di Pechino e, per ora, è ancora sotto forma di concept.
Spiccano il passo lungo, il cofano motore convesso con linee che puntano in avanti, l’abitacolo arretrato con grandi superfici vetrate, la linea del tetto molto scivolata e lo sbalzo anteriore corto.
Tra i dettagli costruttivi si notano anche le portiere prive di telaio per i vetri, gli incisivi gruppi ottici a Led, le prese d’aria che allargano il frontale e che incorporano le luci di posizione sempre a Led, i passaruote fortemente bombati, il taglio deciso che solca le fiancate, lo specifico disegno delle ruote in lega con razze singole, il terzo stop inserito in tutta la larghezza del lunotto, gli specchietti leggeri e integrati in supporti alla base dei finestrini e il particolare disegno delle luci posteriorie degli scarichi.
Ne esce un’evidente impressione di potenza ed eleganza sostenuta dalle dimensioni importanti della vettura (circa 5 metri la lunghezza) che ne anticipano il notevole potenziale dinamico.
Nessuna indicazione viene rilasciata circa le possibili motorizzazioni; problema evidentemente secondario, al momento, data la grande disponibilità di propulsori nella banca di organi meccanici di BMW e idonei ad animare un veicolo Premium di questo livello, che unisce le carattersitiche di una moderna GT di grande temperamento con la disponibilità di spazio in pieno confort per più di due persone.
A Pechino la casa di Monaco ha portato, tra l’altro, anche le versioni allungate della Serie 5 appositamente progettate per il mercato cinese sul quale detiene una posizione di assoluto rilievo tra i vari costruttori occidentali e giapponesi che, direttamente o per accordi con realtà locali, operano in questo grande paese con un tasso di sviluppo della motorizzazione in forte e prolungato sviluppo.