Bologna Motor Show

Torna a Bologna il Motor Show che dal 3 all’11 riporta in Italia una manifestazione di portata internazionale e fa riviere di nuovo, nel suo habitat naturale quella passione per i motori che in Emilia-Romagna è più che mai viva e coinvolgente.

L’evento - gli organizzatori non vogliono sentir parlare di “Salone” nell’accezione classica del termine - riporta anche in l’Italia una esposizione di livello internazionale che giunge anche in un momento di rilancio del settore Automotive tornato alla sua funzione storica di traino dell’economia italiana dopo la lunga crisi. Si riaffaccia infatti la possibilità di un mercato 2016 a 1,8/1,9 milioni di immatricolazioni visto il consolidato progresso del primo semestre dell’anno. Lo segnala anche il Centro Studi Promotor, osservando che nella crescita a due cifre siano coinvolti tutti i canali distributivi, privati, aziende e noleggi e l’auto usata. Il ritorno del Motorshow avviene quindi nel momento più favorevole e opportuno.

Ricco il menù proposto nell’ottica di riprendere e migliorare le iniziative sportive e più spettacolari delle 39 edizioni passate e presentare anche dinamicamente le novità del momento con possibilità di testarle in aree appositamente allestite e spingere infine lo sguardo sul futuro dell’auto e della mobilità.

Tutto lo spazio e l’attenzione che meritano saranno quindi dedicate anche ai prototipi, alle concept, agli stilisti ed alle tecnologie che stanno accompagnando, cominciando da quella a guida autonoma, l’auto di un futuro già dietro l’angolo.
Gli organizzatori, cioè lo stesso Ente Fiera di Bologna supportato da Regione, Comune, Associazioni ed Enti vari, annunciano di poter contare già di oltre il 50% del mercato e di essere in trattative avanzate con altri possibili partecipanti sia nel principale settore auto sia su quello dei componenti e delle tecnologie.

Saranno naturalmente presenti quegli spettacoli che negli anni hanno arricchito il Motorshow con esibizioni, gare ed attività sportive (come, ad esempio, il Memorial Bettega) a due e quattro ruote.
Non mancheranno i club storici, i registri di marca italiani e stranieri, le collezioni private e i musei. Tutto quanto, insomma, mantiene viva la passione per i motori, elemento promotore primo per riportare ai suoi fasti il Motor Show di Bologna.